Cosa sono i disturbi dello sviluppo?

I disturbi dello sviluppo sono condizioni che compromettono lo sviluppo fisico, sociale e psicologico di un bambino e si manifestano prima dei 18 anni. Un ampio spettro di disturbi è classificato come di natura dello sviluppo e varia in gravità ed espressione. Il trattamento per un disturbo dello sviluppo dipende spesso dalla natura, dal grado e dalla manifestazione del danno. Con un intervento precoce, la prognosi per un individuo con un disturbo dello sviluppo è favorevole con un adeguato supporto, trattamento e terapia.

Le restrizioni cognitive e fisiche per tutta la vita che compromettono la capacità di un individuo di funzionare sono note come disabilità dello sviluppo e sono classificate come disturbo dello sviluppo. Gli individui a cui viene diagnosticata una forma di disturbo dello sviluppo, come la sindrome di Down o una disabilità intellettiva, possono presentare difficoltà di funzionamento e necessitano di assistenza con abilità di vita indipendente, apprendimento, cura di sé e direzione. Nei casi di disabilità intellettiva, una diagnosi precoce è difficile da confermare a meno che non sia presente una condizione secondaria, come la sindrome di Down.

I disturbi pervasivi dello sviluppo (PDD) sono un gruppo di disturbi caratterizzati da una compromissione di molteplici funzioni, comprese le capacità di comunicazione e socializzazione. Conosciuti anche come disturbi dello spettro autistico, questi disturbi includono la sindrome di Asperger, l’autismo, la sindrome di Rett e il disturbo disintegrativo dell’infanzia (CDD). Le capacità, i comportamenti e le attitudini dei bambini con una diagnosi di PDD sono vari quanto i sintomi che accompagnano i disturbi associati.

L’esordio dei sintomi per il PDD si verifica generalmente prima che un bambino compia tre anni. I genitori possono notare che il bambino ha difficoltà con il linguaggio, problemi a relazionarsi e interagire con l’ambiente circostante e non si adatta bene ai cambiamenti. I bambini con un disturbo pervasivo dello sviluppo possono anche mostrare comportamenti ripetitivi o movimenti del corpo. Alcuni bambini con PDD sono non verbali, mentre altri sono in grado di parlare, ma possiedono un vocabolario limitato e parlano con frasi brevi.

Una diagnosi di PDD viene solitamente effettuata esaminando la storia familiare e conducendo un esame fisico. Non esiste un singolo test diagnostico per confermare definitivamente una diagnosi, né esiste una cura per il PDD. Il trattamento per questa classe di disturbi generalmente include l’uso di farmaci e una terapia individualizzata.

Simile al PDD è un’altra classe di disturbi, indicati come disturbi dello sviluppo specifico (SDD). Questi disturbi colpiscono una singola area dello sviluppo di un bambino. Divisi in categorie distinte, i disturbi dello sviluppo specifici influenzano la parola e il linguaggio, le abilità scolastiche e la funzione motoria.
I disturbi del linguaggio associati all’SDD includono balbettio, balbuzie e afasie, che sono caratterizzati da una perdita o una compromissione delle capacità di comunicazione. I disturbi dell’apprendimento includono la dislessia, l’incapacità di scrivere e leggere, la disabilità matematica nota come discalculia e una carenza di scrittura nota come disgrafia. Gli individui con una compromissione della funzione motoria associata a SDD possono mostrare una mancanza di coordinazione fisica associata ad alcuni aspetti della disprassia dello sviluppo. Disturbi dello sviluppo specifici sono spesso trattati con fisioterapia, terapie occupazionali e logopediche e tutoraggio e istruzione individualizzati.