I feromoni sono qualsiasi segnale chimico utilizzato per comunicare tra i membri di una specie. L’esistenza dei feromoni è stata studiata in modo più approfondito rispetto agli insetti, ma è probabile che anche specie più complesse possiedano feromoni. La loro esistenza nell’uomo non è stata definitivamente dimostrata. Se esistono ancora organi che emettono feromoni in specie più complesse, potrebbero essere solo vestigiali, poiché i membri di tali specie hanno sviluppato modi più sofisticati per comunicare.
Come esempio concreto di un noto feromone, le api utilizzano l’acetato di isopentile come segnale di allarme. Le “api guardia” sono in grado di sollevare l’addome ed emettere feromoni, battendo le ali per trasmettere ulteriormente la sostanza chimica. In questo modo, un intero alveare di api può essere rapidamente informato di una minaccia in arrivo, consentendo loro di agire di concerto. Quando le api pungono un bersaglio, si depositano alte concentrazioni di feromoni insieme al veleno, incoraggiando altre api ad aiutare nell’attacco, pungendo nello stesso punto. Gli effetti possono essere devastanti.
Le formiche usano scie di feromoni per spostarsi da e verso le fonti di cibo e il nido. Se la traccia è tagliata da un materiale privo di feromoni, ad esempio gesso, le formiche si fermeranno e vagheranno casualmente o si dirigeranno nella direzione opposta. Prima dell’avvento degli occhi, i feromoni potevano essere usati in modo affidabile per la navigazione degli insetti e una varietà di segnalazioni.
I ciarlatani hanno pubblicizzato vendite di feromoni umani. Hanno affermato che esistono feromoni distinti per i membri di ciascun genere che vengono utilizzati per segnalarsi l’un l’altro sessualmente. Questo è un mito. L’evidenza dell’esistenza di feromoni umani attivi è dubbia. In un caso, l’analisi di un prodotto pubblicizzato come feromone umano ha finito per essere feromone canino.
Il primo feromone è stato identificato dagli scienziati tedeschi nel 1956. Hanno lavorato per oltre 20 anni per isolarlo. Era un potente feromone sessuale usato dalle falene del baco da seta. Poiché animali come gli umani hanno interazioni così complicate con i membri della loro stessa specie, è difficile creare gruppi di controllo negli esperimenti progettati per rilevare i feromoni. Per questo motivo potrebbe volerci del tempo prima che la presenza o l’assenza di feromoni umani attivi sia nota in modo definitivo.