I fondi di investimento collettivo sono fondi composti da un insieme di beni e gestiti da una banca o da una società fiduciaria. Le attività possono essere un gruppo o una raccolta di fondi pensione, piani pensionistici o piani di partecipazione agli utili raccolti per uno scopo specifico, come il reinvestimento. Questa particolare strategia viene spesso utilizzata per creare un portafoglio di investimenti altamente diversificato e in grado di funzionare bene in un’ampia gamma di situazioni economiche.
Sebbene esistano diversi modi per strutturare i fondi di investimento collettivo, la maggior parte dei tipi sono raggruppati in due categorie. Un fondo A1 è una raccolta di investimenti che vengono riuniti con l’espresso scopo di creare un fondo di reinvestimento diversificato e generare entrate continue per gli investitori con una partecipazione nel fondo. Il fondo A2 ha anche l’obiettivo di ottenere qualche tipo di rendimento, ma di solito è composto da attività che sono considerate esenti da tassazione dalle agenzie delle entrate locali e nazionali.
Uno dei vantaggi dei fondi di investimento collettivo è la capacità di gestire il patrimonio raccolto con un maggior grado di efficienza. Mettendo in comune tutti i vari trust, fondi comuni di investimento e altri asset in un unico gruppo, è possibile ridurre il costo di gestione di tali asset. Creando essenzialmente un conto fiduciario principale per ospitare i beni, è possibile autorizzare un esecutore testamentario o un amministratore a gestire i beni nell’ambito di eventuali disposizioni relative alla raccolta e agli standard stabiliti dalle agenzie di regolamentazione governative.
I fondi di investimento collettivo sono in qualche modo simili ai fondi comuni di investimento, in quanto entrambi gli approcci richiedono il raggruppamento di attività in un fondo comune. Una delle differenze chiave sono i criteri che devono essere soddisfatti per partecipare a ciascuno di questi tipi di veicoli di investimento. Con la maggior parte dei fondi comuni di investimento, la capacità di contribuire con un importo minimo al fondo è spesso il fattore decisivo. Con i fondi di investimento collettivo, i potenziali investitori devono soddisfare una gamma più ampia di qualifiche e devono continuare a soddisfare tali standard al fine di mantenere il coinvolgimento nel veicolo. Il criterio esatto che deve essere soddisfatto per partecipare a un fondo di investimento collettivo è determinato dall’agenzia di regolamentazione governativa competente.
Una banca o una società fiduciaria amministra solitamente fondi di investimento di raccolta. Nella maggior parte delle nazioni, l’amministratore deve registrare la raccolta di fondi presso l’agenzia governativa che sovrintende alla funzione degli investimenti all’interno di quella nazione. La conformità alle normative in vigore in quella nazione è essenziale. Ci sono alcune situazioni in cui una normativa può fare eccezioni per un pool specifico di fondi di investimento collettivo, soprattutto se gli investitori sono limitati ai soli clienti che sono coperti dai termini dell’esenzione.
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