I genotipi sono i corredi genetici degli organismi e sono tipicamente indicati rispetto ai tratti specifici che descrivono. I genotipi esistono sotto forma di dati genetici come DNA o RNA. Sebbene sia tipicamente usato per descrivere la base genetica di un tratto specifico, il termine genotipo può anche essere usato per rappresentare la somma del codice genetico di una creatura. Il termine si applica anche all’informazione genetica che non è espressa in qualche tratto visibile, poiché un codice genetico non è effettivamente espresso in modo osservabile ma è ancora parte dell’informazione genetica complessiva di un organismo.
I genotipi sono spesso studiati nei campi della biologia, della biochimica e della medicina a causa dei loro legami con l’ereditarietà. I genitori trasmettono molti tratti alla loro prole attraverso i loro dati genetici. L’ereditarietà può essere spiegata attraverso la comprensione del codice genetico e del modo in cui viene trasmesso dai genitori alla prole. I tratti vengono trasmessi attraverso geni costituiti da due parti, o alleli. Se il gene ha un allele dominante, sarà espresso; se ha due alleli recessivi, non sarà espresso.
Diverse combinazioni di alleli dominanti e recessivi possono portare a risultati diversi sull’espressione di un gene. I genitori possono trasmettere varie combinazioni di alleli alla loro prole, portando a determinati tratti espressi o soppressi. La combinazione di alleli e geni presenti negli organismi costituisce i loro genotipi. I fenotipi, d’altra parte, sono le effettive forme osservabili dei tratti. Due alleli su un gene possono determinare che un individuo ha gli occhi azzurri; gli alleli compongono il genotipo e il colore blu è il fenotipo.
L’uso dei genotipi per comprendere l’ereditarietà è particolarmente interessante a causa del potenziale per prevedere e correggere malattie e disturbi negli individui in base al corredo genetico dei loro genitori. Molti disturbi diversi sono chiaramente evidenti in base al corredo genetico di un individuo. Un disturbo comunemente predetto da una base genetica è l’emofilia, un disturbo che inibisce la capacità del sangue di coagularsi correttamente.
Molti studenti di biologia inizialmente confondono genotipi e fenotipi, ma la distinzione è della massima importanza. Il genotipo di un organismo o di un tratto specifico si riferisce specificamente all’informazione genetica che descrive un tratto visibile. Un tratto visibile, come il colore degli occhi o il colore dei capelli, non può essere descritto come un genotipo. Il fenotipo, d’altra parte, si riferisce specificamente a quei tratti che possono essere descritti dall’osservazione. I genotipi sono i fattori che causano l’esistenza di fenotipi specifici.