I modelli archetipici sono personaggi o dispositivi di trama di base che appaiono ripetutamente in varie forme attraverso diverse narrazioni rappresentate in letteratura e film. Gli archetipi sono come i progetti per creare diversi personaggi e trame nelle opere di finzione. Nomi e dettagli possono differire, ma il tema sottostante rimane lo stesso da testo a testo. Esempi di modelli archetipici includono le interazioni tra l’eroe e il cattivo, il destino degli amanti sfortunati e il modello di ricerca.
L’aspetto principale dei modelli archetipici è che sono universalmente riconosciuti, il che significa che le caratteristiche di base e le interazioni tra gli archetipi si traducono in culture diverse. Questi modelli sono tipicamente radicati nella società e i bambini li imparano fin dalla tenera età. Quasi ogni cultura ha almeno una storia che rientra in uno dei modelli.
L’eroe contro il cattivo è uno dei modelli archetipici più popolari al mondo. Esistono esempi in quasi tutte le culture, dall’avventura epica di Beowulf contro Grendel da Beowulf agli archi della trama televisiva moderna sui criminali che combattono la polizia. Un eroe non può esistere senza un cattivo da combattere, né può esistere un cattivo senza un eroe che gli impedisca di riuscire nei suoi piani malvagi. I due sono reciprocamente dipendenti l’uno dall’altro e insieme portano un senso di urgenza e climax a una storia.
Un altro dei modelli archetipici comuni riguarda i personaggi che partono per una ricerca. Re Artù ei suoi cavalieri della tavola rotonda cercarono il Santo Graal; Ercole della mitologia greca è andato alla ricerca di completare le 12 fatiche con cui è stato condannato come punizione per aver ucciso sua moglie e suo figlio. Ferris Bueller può anche essere interpretato come uno che trascorre il suo famigerato “giorno libero” alla ricerca. La ricerca stessa piuttosto che l’obiettivo finale che l’eroe spera di raggiungere è di solito il punto principale di una narrativa di ricerca, poiché l’eroe impara le lezioni più preziose durante l’avventura.
Il tema degli amanti sfortunati è un altro modello archetipico popolare; la storia del Romeo e Giulietta di Shakespeare offre uno degli esempi più noti di questo archetipo. Il tema generale di questa narrazione ruota attorno a due amanti, tipicamente giovani e innocenti, che sono destinati a essere separati da una forza inarrestabile di qualche tipo. Le loro vite tradizionalmente finiscono in tragedia. Sebbene Shakespeare abbia reso popolare il modello, esempi di amanti sfortunati possono essere visti in tutta la mitologia antica. La mitologia greca, per esempio, è piena di amanti attratti l’uno dall’altro solo per essere dilaniati dall’ira degli dei.
I modelli archetipici si ripetono ripetutamente in storie, film e programmi televisivi. I ceppi degli archetipi sono così prevalenti nelle culture umane che lo psicologo Carl Jung ha ideato la sua serie di archetipi e li ha applicati alla sua psicoterapia per aiutare i pazienti a comprendere meglio le loro motivazioni. Le teorie di Jung si basavano su anni di ricerca che hanno determinato che quasi tutte le culture seguono gli stessi schemi archetipici. Ha ipotizzato che questi modelli potrebbero essere utilizzati per creare una panoramica unificata di come funziona la mente umana.