Un sostantivo d’azione, chiamato anche nomen actionis, è un sostantivo deverbal che si riferisce a un’azione o a un evento. Deverbal significa semplicemente che la radice della parola è un verbo, ma nel contesto di una frase è usata come un’altra parte del discorso. La definizione di un nome d’azione può piacere a un ossimoro, poiché i verbi, non i nomi, sono tipicamente descritti come “parole d’azione”. Tuttavia, un’azione può anche essere una “cosa”, come nella definizione di un sostantivo come “persona, luogo o cosa”. I nomi di azione possono essere verbali, altre formazioni di verbi o non derivare affatto da un verbo particolare.
Alcuni nomi di azione sono verbi non finiti, il che significa che non possono essere il verbo principale di una frase. Un gerundio, che è un verbale che funge da sostantivo e si forma aggiungendo -ing in inglese, può essere spesso utilizzato come sostantivo d’azione. Nella frase “Il traino di un’auto è costoso”, ad esempio, “towing” è un gerundio che si riferisce all’atto di trainare, il che lo rende un sostantivo d’azione. Sebbene “tow” sia solitamente un verbo, in questo caso funge da sostantivo soggetto della frase. Altre parole come “benedizione”, che sono comuni nella loro forma nominale quanto la loro forma verbale, sono anche gerundi.
Un infinito è un altro tipo di verbale che può essere usato come sostantivo d’azione in alcune lingue. In inglese, è formato da “to” più la forma base della parola, come in “to indicare”. Poiché questa è una frase di due parole, non è considerata un nome d’azione. In molte altre lingue, invece, l’infinito è una sola parola e, quindi, un sostantivo d’azione, come nel latino amare, che significa “amare”.
I nomi di azione possono anche essere formati dai verbi in altri modi, ad esempio aggiungendo -tion in inglese. Ad esempio, “costruzione” è un sostantivo deverbale poiché deriva dal verbo “costruire”. È un sostantivo d’azione, tuttavia, se è usato per riferirsi all’atto di costruire, come in “La costruzione dell’edificio sarà completata a febbraio”. Se è usato come aggettivo o per riferirsi a qualcosa che è stato costruito, non è un verbo d’azione perché non si riferisce all’azione stessa. Nella frase “un cantiere”, la parola “costruzione” è un aggettivo; in “Una costruzione di nastro adesivo e giornale”, “costruzione” si riferisce a un oggetto piuttosto che a un’azione.