I nastri trasportatori sono anelli di materiale che spostano parti o altri oggetti da un luogo all’altro. Sono spesso azionati da motori elettrici a velocità variabile o da altre parti mobili in un sistema complesso. Queste cinghie si trovano comunemente nelle fabbriche, nei negozi di alimentari, nei magazzini e nei centri di trasporto pubblico.
Prima dell’introduzione delle moderne tecniche di automazione, gli operai dovevano spesso viaggiare da un progetto all’altro. L’effetto cumulativo di tutto questo movimento fisico era lo stress aggiuntivo e l’uso inefficiente del tempo del lavoratore. I nastri trasportatori portano il progetto al lavoratore, invece del lavoratore al progetto. Le parti potrebbero quindi essere trasportate da altre cinghie a lavoratori aggiuntivi e, infine, ai moli di spedizione per la consegna.
L’ulteriore perfezionamento del nastro trasportatore ha consentito ai responsabili della fabbrica di creare linee di produzione automatizzate o semiautomatiche. Le singole parti potrebbero essere spostate attraverso macchinari automatizzati per l’elaborazione di routine, lasciando i lavoratori liberi per compiti di controllo della qualità o altre responsabilità più elevate. Questi dispositivi si sono rivelati utili anche per il trasporto di prodotti pesanti o pericolosi, riducendo gli infortuni dei lavoratori.
Molti nastri trasportatori funzionano secondo il principio del controllo della velocità variabile. Se un particolare nastro si muove troppo lentamente, i lavoratori potrebbero trovarsi in attesa di parti. Se ci si muove troppo velocemente, le parti possono essere danneggiate o gli operatori possono essere sopraffatti. Gran parte del tempo di un supervisore di fabbrica viene impiegato nell’aggiustare la velocità con cui gli articoli si muovono per la massima efficienza. Ciò è particolarmente importante negli stabilimenti di produzione alimentare, dove la velocità del nastro e il tempo di cottura adeguato lavorano di pari passo.
L’uso dei nastri trasportatori non è limitato alle fabbriche. I panifici e le pizzerie utilizzano spesso un nastro trasportatore a filo a movimento lento per spostare i loro prodotti attraverso un forno. I negozi di alimentari li usano nelle loro linee di check-out per portare gli articoli all’impiegato e al bagger. Gli aeroporti e altri sistemi di trasporto pubblico utilizzano nastri per consegnare i bagagli registrati ai clienti e i magazzini utilizzano quelli lunghi per scaricare i prodotti dai camion in arrivo o per caricare quelli in uscita. Anche le scale mobili che si trovano nei grandi magazzini potrebbero essere considerate nastri trasportatori, così come i “people mover” o i marciapiedi mobili negli aeroporti più grandi.