Cosa sono i principi contabili?

I principi contabili sono standard e regole generalmente accettati che vengono utilizzati nella preparazione di giornali finanziari, libri mastri e dichiarazioni. Il loro utilizzo consente a imprenditori, investitori e altre parti interessate di giungere a una comprensione chiara e coerente dello stato finanziario di un’impresa sulla base della lettura dei suoi rendiconti finanziari certificati. Avere principi contabili generalmente accettati è molto simile all’avere regole accettate per il linguaggio, come le definizioni per le parole e gli standard per la grammatica. Senza standard linguistici generalmente accettati, il significato è perso; senza principi contabili generalmente accettati, le dichiarazioni presentate per illustrare la condizione finanziaria di un’impresa saranno interpretate in vari modi, portando a confusione e malintesi.

Alcuni principi contabili, come la partita doppia e la separazione dei fondi aziendali da quelli del suo proprietario, sono generalmente accettati in tutto il mondo, mentre altri sono più specifici per diverse regioni o nazioni. Altri sono una questione di scelta, e quando viene preparato il rendiconto di un’impresa, tale scelta deve essere annotata sul rendiconto. Ad esempio, nel determinare il valore di un inventario di beni acquistati, un’azienda potrebbe utilizzare il valore di mercato corrente dell’inventario o potrebbe utilizzare l’importo effettivo pagato per l’inventario. Un’altra scelta che un’azienda deve fare è se utilizzare la base di cassa o di competenza per la sua contabilità. La base di cassa, privilegiata dai privati ​​e dalle piccole imprese, prevede la registrazione di spese e ricavi man mano che si verificano; le organizzazioni più grandi utilizzano quasi universalmente la base di competenza, registrando questi elementi man mano che vengono sostenuti.

Le diverse scelte a disposizione dei contabili, e la complessità dell’adesione ai principi contabili generalmente accettati (GAAP), rendono infatti importante codificarli in modo che possano essere facilmente consultati. Negli Stati Uniti, il governo non impone standard contabili, lasciando tale compito al libero mercato. I GAAP sono sviluppati da organismi professionali composti principalmente da contabili. Solo un’organizzazione, il Financial Accounting Standards Board (FASB), rilascia effettivamente dichiarazioni di questi principi per le organizzazioni non governative. Un’altra organizzazione, il Government Accounting Standards Board (GASB), si occupa della contabilità dei governi. Sebbene il governo non stabilisca le regole, la Securities and Exchange Commission (SEC) ne impone l’utilizzo da parte di tutte le società a partecipazione pubblica.

Il FASB ha emesso più di 150 dichiarazioni di principi contabili finanziari che coprono argomenti così diversi come come contabilizzare diversi tipi di entrate, come segnalare gli stipendi pagati e come segnalare l’acquisto di un’altra società. Le dichiarazioni FASB sono eccezionalmente dettagliate perché tentano di affrontare ogni possibile combinazione di fattori che i contabili potrebbero incontrare. Nonostante ciò, alcuni contabili riescono a eludere il loro scopo di presentare un’immagine onesta e diretta dello stato finanziario di un’organizzazione, distorcendo e manipolando i dati per presentare una dichiarazione finanziaria distorta e ingannevole. Questo è il motivo per cui è fondamentale che le aziende facciano regolarmente controllare i loro libri contabili da una terza parte disinteressata, un contabile pubblico certificato (CPA), il cui scopo è certificare che i loro libri e registri siano tenuti in conformità con i GAAP.

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