Cosa sono i pronomi neutri di genere?

Un pronome neutro rispetto al genere è un pronome che non associa un genere alla persona o alla creatura di cui si discute. Alcune lingue, come l’inglese, non hanno un pronome di terza persona veramente neutro disponibile, e le donne in particolare lo hanno criticato, poiché molti scrittori usano “lui” quando si riferiscono a un individuo generico in terza persona, e ad alcuni attivisti per l’uguaglianza non piace questo. Inoltre, la dicotomia di “lui e lei” in inglese non lascia spazio ad altre identità di genere, fonte di frustrazione per le comunità transgender e genderqueer. Le persone che sono limitate da lingue che non includono pronomi neutri di genere hanno tentato di crearli, nell’interesse di una maggiore uguaglianza.

Un pronome è una parola usata per sostituire un altro nome o un nome proprio. Ad esempio: “Henry è corso a prendere l’autobus, ma era troppo tardi”. In questa frase, “Henry” è un nome proprio, e viene sostituito con “he” più avanti nella frase, per evitare ripetizioni. Tuttavia, un pronome può essere utilizzato anche per parlare di una persona anonima o generica, come nella frase: “Se qualcuno mi chiama dallo studio del medico, digli che devo riprogrammare”. Fino alla fine del ventesimo secolo, l’uso di “lui” nella frase precedente sarebbe stato un uso inglese appropriato e probabilmente non avrebbe suscitato commenti.

Tuttavia, gli scrittori sono sempre più spinti a includere le donne nelle loro frasi, portando così a costruzioni scomode come: “Quando qualcuno va al negozio, deve portare i soldi per pagare la merce acquistata”. Ancora peggio, alcuni scrittori creano frasi grammaticalmente scorrette, come: “Quel veterinario sta sicuramente pubblicizzando molto. Spero che siano buoni come dicono gli annunci”, nel tentativo di mantenere la frase neutrale rispetto al genere. Alcuni scrittori ricorrono semplicemente a frasi dal suono imbarazzante, sebbene tecnicamente corrette, come: “Quando si va a fare una passeggiata a San Francisco, si dovrebbe indossare strati, poiché il tempo può essere piuttosto variabile”.

In inglese, la parola “it” è usata per gli oggetti ed è considerata offensiva in riferimento alle persone. Pertanto, alcuni attivisti si sono mobilitati per un pronome veramente neutro rispetto al genere da utilizzare al posto di lui/lei, o insieme a questi pronomi. In inglese esiste effettivamente un precedente per un pronome neutro; sia “ou” che “a” erano pronomi accettati in lingua inglese, ma si estinsero nel 1400. Tra i suggerimenti c’è stato “sie”, opposto dagli oratori tedeschi, poiché “sie” è un pronome di genere in tedesco usato per riferirsi alle donne, “zie”, per eludere il problema “sie”, “hir” e “per. ” Tutti questi pronomi potrebbero essere usati come “he, his, him, him” e così via, ma senza assegnare un genere alla persona in discussione.

Integrare un pronome neutro rispetto al genere in una lingua già esistente potrebbe rivelarsi difficile, ma non impossibile. Molti attivisti di genere usano già pronomi neutri, sebbene, sfortunatamente, non abbiano concordato su quale pronome debba essere usato, il che si traduce in “zirs”, “sieself” e “per” sparsi nella letteratura di genere neutrale. Se un singolo pronome dovesse essere concordato e utilizzato ampiamente, potrebbe entrare nell’uso comune dell’inglese e almeno stimolerebbe una discussione sull’uguaglianza, sul genere e sul potenziale valore dei pronomi gender neutral.