Le Seven Summits sono le vette più alte di tutti e sette i continenti del mondo e una formidabile sfida alpinistica. Nel 2007, meno di 200 alpinisti erano nella lista di quelli che li avevano scalati con successo tutti, inclusi Rob Hall e Gary Ball, che li completarono tutti e sette in sette mesi nel 1990, e la prima donna a scalarli tutti e sette, Junko Tabei, nel 1992. Le montagne delle Seven Summits rappresentano sfide tecniche impegnative e solo gli scalatori di grande esperienza dovrebbero affrontarle.
Di solito, le sette vette sono elencate come Kilimanjaro, Denali, Elbrus, Aconcagua, Puncak Jaya, Vinson Massif e Mount Everest. Questa lista è stata compilata da Reinhold Messner, che ha perfezionato una lista precedente fatta da Richard Bass, che ha anche scritto il libro Seven Summits. Molti alpinisti che completano con successo le Seven Summits si spostano sulle Second Seven Summits: Mount Kenya, Mount Tyree, Puncak Trikora, K2, Dykh-Tau, Mount Logan e Ojos del Salada. Alcuni scalatori hanno sostenuto che le vette del secondo set, in particolare il K2, rappresentano una sfida tecnica molto più intensa rispetto alle loro controparti più alte.
La vetta più alta delle Seven Summits è, ovviamente, il Monte Everest, a 29,029 piedi (8,848 metri). Il monte Everest si trova nelle montagne dell’Himalaya dell’Asia, ed è talvolta chiamato anche la “vetta del mondo” perché è il punto più alto della Terra. La prossima vetta più alta è l’Aconcagua, situata nelle Ande del Sud America tra Cile e Argentina. L’Aconcagua è alto 22,481 piedi (6,962 metri). Il Nord America ospita la terza montagna più alta della lista, Denali, conosciuta anche come Mount McKinley, situata in Alaska con un’altezza di 20,320 piedi (6,194 metri).
La quarta montagna delle Seven Summits è il Kilimanjaro, in Africa, che domina le pianure del Kenya a 19,339 piedi (5,895 metri). Il Monte Elbrus dell’Europa orientale, nel Caucaso, è il prossimo della lista, con un’altezza di 18,481 piedi (5,633 metri): alcune persone preferiscono elencare il Monte Bianco come la vetta più alta d’Europa, senza contare il Caucaso come parte di quel continente. Segue il massiccio del Vinson in Antartide, con un’altezza di 16,067 piedi (4,897 metri), e il picco finale è Puncak Jaya, noto anche come piramide di Carstensz, in Indonesia, con un’altezza di 16,023 piedi (4,884 metri). Quest’ultima montagna, che rappresenta l’Australasia, è contesa: alcuni alpinisti preferiscono il Monte Kosciusko in Australia, che ha circa la metà dell’altezza del Puncak Jaya, ma si trova anche in Australia, piuttosto che in Oceania.