I termorecettori sono neuroni specializzati progettati per essere sensibili ai cambiamenti di temperatura. Queste cellule generalmente rilevano variazioni di temperatura all’interno dell’intervallo normale, mentre i neuroni noti come nocicettori rilevano temperature che potrebbero essere pericolose per il corpo. Molti organismi si affidano a questi neuroni per una varietà di cose, dall’allertarli al fatto che stanno entrando in un fiume freddo all’assistenza alla regolazione della temperatura corporea interna.
Nella pelle, i termorecettori forniscono al cervello informazioni sulla temperatura ambientale. Questo può essere importante, poiché avviserà il corpo di temperature insolitamente fresche o calde che potrebbero richiedere un’azione, come indossare un cappotto o togliere uno strato di vestiti per sentirsi più a suo agio. Questi neuroni vengono anche utilizzati per fornire informazioni più generali sull’ambiente di un corpo, ad esempio che un’area di una stanza è più fresca di altri punti.
All’interno del corpo, queste cellule fanno parte della serie complessa e interconnessa di sistemi del corpo progettati per mantenere il corpo in equilibrio. I neuroni nell’ipotalamo sono sensibili ai cambiamenti della temperatura interna che potrebbero richiedere una risposta dal corpo, e ce ne sono altri all’interno di alcuni organi del corpo, come la vescica. Quando queste cellule si attivano, avvertono il cervello di uno squilibrio della temperatura interna che deve essere affrontato; per esempio, le cellule sensibili al calore negli occhi allertano le ghiandole lacrimali per produrre più fluido per mantenere gli occhi lubrificati.
Alcuni studi hanno dimostrato che i termorecettori sensibili al freddo possono avere un ruolo nel gusto. Molte persone hanno notato che lo stesso cibo può avere un sapore molto diverso quando viene mangiato freddo rispetto a quando viene mangiato caldo o caldo, e questi neuroni possono essere coinvolti in questo processo. C’è sicuramente un’alta concentrazione di cellule fredde intorno alla bocca e alla lingua, indicando che la bocca ha una maggiore sensibilità alle temperature fredde.
Se una temperatura oltrepassa il limite per essere pericolosa, verrà captata dai nocicettori, neuroni sensibili al dolore. Questi neuroni si attivano per avvisare il corpo del fatto che si sta congelando o bruciando e che una risposta tempestiva potrebbe essere fondamentale. Ad esempio, quando qualcuno afferra una padella calda a mani nude, i nocicettori si attivano per indicare che il corpo sta bruciando e per informare il cervello che le cellule della mano sono state danneggiate dal calore, in modo che il cervello possa emettere un segnale in risposta a prendi la mano per far cadere la padella.