Le aderenze del colon sono bande di tessuto cicatriziale che si formano dopo infezioni, emorragie, interventi chirurgici o traumi. Queste bande di tessuto sono appiccicose e possono far aderire gli organi interni l’uno all’altro o al tessuto circostante. Le aderenze nel colon possono portare a ostruzioni intestinali e infezioni, condizioni gravi che richiedono cure mediche.
L’insorgenza più frequente di aderenze del colon avviene dopo un intervento chirurgico addominale. Le adesioni impiegano dalle quattro alle sei settimane per svilupparsi e possono rimanere in sede, senza causare sintomi, per anni. Di tutte le persone che sviluppano aderenze, circa un terzo sperimenterà dolore e altri sintomi.
Non è completamente compreso il motivo per cui alcune persone sviluppano aderenze del colon e altre no. Alcune persone possono essere geneticamente predisposte a sviluppare aderenze. Fattori come il tipo di procedura chirurgica utilizzata, il tipo di guanti utilizzati dal chirurgo e se gli organi vengono asciugati durante l’intervento chirurgico possono avere un impatto sullo sviluppo delle aderenze.
Il sintomo principale delle aderenze del colon è il dolore nell’addome o nell’area pelvica. Questo dolore viene spesso scambiato per altre condizioni di salute, tra cui diverticolite, endometriosi e appendicite. I sintomi che le aderenze hanno creato un’ostruzione intestinale includono nausea, vomito, costipazione, diarrea, gonfiore dell’addome e incapacità di evacuare gas o avere un movimento intestinale, insieme a crampi addominali.
Le aderenze del colon possono portare a gravi complicazioni di salute. Le aderenze possono interrompere l’afflusso di sangue alla zona interessata del colon, portando alla morte dei tessuti. Le perforazioni possono anche svilupparsi nell’area interessata, creando un’apertura per l’infezione. Peritonite è il termine usato per le infezioni che si sviluppano nella cavità addominale. Queste infezioni sono pericolose per la vita e richiedono cure mediche immediate.
I sintomi della peritonite comprendono l’incapacità di espellere rifiuti o gas, una diminuzione della produzione di urina, nausea, vomito, perdita di appetito, febbre, brividi, sete e dolorabilità, gonfiore e dolore all’addome. Il trattamento per la peritonite è aggressivo, per fermare la diffusione dell’infezione. Il trattamento include antibiotici per combattere l’infezione esistente e spesso un intervento chirurgico per rimuovere la fonte dell’infezione.
Nonostante i problemi associati alle aderenze del colon, in genere non vengono trattati a meno che non causino dolore cronico o ostruzioni. Il trattamento per le aderenze è la rimozione chirurgica, che può portare allo sviluppo di ulteriori aderenze. La cura durante l’intervento chirurgico può ridurre al minimo lo sviluppo di aderenze. L’uso di guanti privi di amido e lattice, l’esecuzione di chirurgia laparoscopica anziché la tradizionale chirurgia addominale, che crea un’ampia apertura, impedendo l’essiccazione di organi e tessuti e accorciando il tempo chirurgico può ridurre la probabilità di sviluppare aderenze.