Le cellule primarie umane sono cellule prelevate da esseri umani viventi e coltivate. Queste cellule mantengono la differenziazione delle cellule originali prelevate in un campione di biopsia e possono essere utilizzate in un’ampia varietà di tipi di ricerca. Molti laboratori che vendono colture cellulari forniscono cellule primarie umane su richiesta e di solito elencano i prodotti che offrono in un catalogo. Tipi speciali di culture sono disponibili per ordini personalizzati se un ricercatore ha esigenze molto specifiche.
La raccolta di cellule primarie umane inizia con un campione di un soggetto. Alcuni laboratori fanno affidamento su soggetti che donano tessuti appositamente per la ricerca scientifica dopo aver firmato le scartoffie, indicando che sono stati informati sul tipo di ricerca che verrà effettuata e su come verranno utilizzate le loro cellule. Questi donatori vengono esaminati attentamente per assicurarsi che siano adatti e il laboratorio può anche reclutare donatori rari per garantire una fornitura costante di accesso a tipi di tessuto insoliti. Altri laboratori possono utilizzare gli avanzi dei campioni di biopsia prelevati per la diagnosi e il trattamento per coltivare le cellule primarie.
Le cellule primarie umane non sono immortalate. Dopo un determinato numero di divisioni, le cellule si esauriranno e la cultura morirà. In genere, il laboratorio coltiva il campione di biopsia abbastanza a lungo per confermare che è praticabile e quindi lo congela. Quando un ricercatore ha bisogno di cellule, vengono spedite fiale congelate e il ricercatore fa rivivere la cultura. La capacità di congelare le cellule consente ai laboratori di mantenere in stock le cellule primarie umane per soddisfare la domanda dei ricercatori.
Possono essere coltivate sia cellule sane che malate. Questo include tutto, dal midollo osseo alle cellule tumorali. Le cellule vengono attentamente esaminate e testate per garantire che agli scienziati vengano forniti i tipi di cellule che si aspettano. La contaminazione può insorgere in una coltura cellulare primaria umana e si presta particolare attenzione per evitare e selezionare i contaminanti comuni. Questo viene fatto per prevenire costosi errori di ricerca, come ipotesi basate su risultati ottenuti con una coltura cellulare contaminata.
Coltivare le cellule può essere una sfida. Alcune cellule umane primarie sono facili da coltivare e possono gestire una varietà di mezzi e condizioni di crescita. Altri sono più particolari e possono richiedere un trattamento speciale. La maggior parte dei laboratori ha manuali standardizzati che usano per le colture cellulari. La standardizzazione riduce il rischio di contaminazione e garantisce che ai ricercatori vengano fornite colture e servizi coerenti. La coerenza è fondamentale per la maggior parte della ricerca scientifica. Piccole variazioni nelle procedure di laboratorio possono comportare gravi disallineamenti nei progetti di ricerca e nei loro risultati.