Cosa sono le navi portacontainer?

Le navi portacontainer sono navi oceaniche appositamente progettate per la movimentazione di container, scatole di metallo giganti che di solito misurano 40 piedi (12 metri) di lunghezza. I container possono contenere una vasta gamma di articoli per merci secche che possono essere spediti in tutto il mondo, compresi alimenti, tessuti ed elettronica. L’idea di containerizzare i prodotti per la spedizione è stata concepita nel XX secolo, quando le compagnie di navigazione hanno capito che i prodotti di spedizione in container giganti erano più efficienti. Negli anni ’50, la tecnica fu perfezionata e, alla fine del secolo, queste navi trasportavano milioni di tonnellate di merci in tutto il pianeta.

Le prime navi portacontainer furono progettate per essere caricate con vagoni ferroviari ferroviari. I vagoni box potrebbero essere spostati direttamente nel cantiere di spedizione su ruote e quindi sollevati sulla nave con gru. All’altra estremità, i vagoni box potrebbero essere rimessi sui binari e spostati verso la loro destinazione finale. Negli anni ’50, Malcolm McLean, che fondò la McLean Trucking e successivamente passò alla spedizione, perfezionò la tecnica, spostando solo il container sulla nave, piuttosto che il container e il telaio a ruote usato per sostenerlo. Ciò ha eliminato lo spazio sprecato sulle navi e ha anche aperto la strada allo sviluppo di queste navi, progettate per avere la massima efficienza spaziale per container di dimensioni uniformi.

Di solito, lo spazio di stoccaggio delle navi portacontainer viene misurato in termini di unità equivalenti (TEU) di venti piedi (6 metri). La maggior parte dei container ha una lunghezza di 20 o 40 piedi, il che significa che la nave può essere imballata in modo efficiente fino alla capacità con una raccolta di container. Sulle piccole navi, l’attrezzatura per il rigging è fissata alla nave in modo che possa essere caricata o scaricata ovunque. Sulle navi più grandi, la nave non ha attrezzature di rigging e deve essere ormeggiata in porti specifici con gru in grado di funzionare con navi molto grandi.

Durante la preparazione delle merci per il trasporto su navi portacontainer, la società di imballaggio identifica chiaramente i propri contenitori di spedizione, attaccando spesso etichette elettroniche con cui tracciarle. Il contenuto di un container è elencato su un manifest e i container vengono caricati in modo tale che i container che vanno verso destinazioni diverse siano impilati insieme sulla nave, consentendo uno scarico rapido alla destinazione finale. I container possono essere posizionati su pianali ferroviari o su camion appositamente progettati per raggiungere il cantiere di spedizione e raggiungere le loro destinazioni finali.

Come altre navi molto grandi, le navi portacontainer comportano un certo rischio per i loro proprietari. Il carico di grande valore è generalmente assicurato contro la perdita della nave a causa delle intemperie o della pirateria. Queste navi sono molto lente e difficili da manovrare, che richiedono abilità speciali da parte degli equipaggi che le gestiscono per trascorrere un tempo efficiente da un porto all’altro. Inoltre, il contenuto dei container può essere danneggiato ed è importante che gli operatori di gru siano ben addestrati e coscienziosi sui prodotti che stanno maneggiando. Queste navi hanno anche un impatto ambientale, specialmente sui porti più piccoli che devono essere dragati per ospitarli. Il dragaggio è dannoso per l’ambiente marino e questo è stato sollevato come preoccupazione dalle organizzazioni ambientaliste che sono preoccupate per la proliferazione del trasporto di container.