Cosa sono le placche ossee?

Le placche ossee sono placche metalliche utilizzate per ricostruire un osso che è stato fratturato. Nella maggior parte dei casi, vengono utilizzati in luoghi in cui non è possibile utilizzare un calco, come la mascella, il naso, le orbite e il cranio. Le placche tengono in posizione l’osso rotto, permettendogli di guarire.
Il materiale utilizzato nelle placche ossee è generalmente considerato compatibile con il corpo umano. In questo modo, le placche non danneggiano il corpo, causando ulteriori lesioni o inducono il corpo ad avere una risposta immunitaria. Il materiale più spesso utilizzato nelle placche ossee include acciaio inossidabile, leghe a base di cobalto, bioceramica, leghe di titanio e titanio puro. Le bioceramiche sono ceramiche compatibili con il corpo umano, come la ceramica al fosfato di calcio.

Le placche d’acciaio non sono sempre considerate un materiale ideale per le placche ossee, poiché perdono la loro tensione dopo un certo periodo di tempo. Quando ciò accade, la lesione non è più sotto compressione, il che rallenta il processo di guarigione. Le piastre in titanio durano un po’ più a lungo, ma alla fine perdono anche la loro tensione. Ciò è dovuto alla difficoltà nel progettare placche ossee per applicare la corretta pressione sulla frattura senza causare danni, un problema che gli esperti continuano ad affrontare.

Quando è necessaria una placca ossea, un chirurgo ortopedico sceglierà la placca più adatta e la fisserà su entrambi i lati della frattura. La piastra è tenuta in posizione da viti. Le viti vengono posizionate nei fori il più lontano possibile dalla frattura, per evitare di aggiungere stress all’osso già ferito.

Se viene utilizzata una placca ossea in metallo per aiutare a stabilizzare un osso, deve essere rimossa una volta che l’osso è guarito. Ciò richiede un intervento chirurgico aggiuntivo e tempi di recupero. La rimozione della placca ossea in metallo può anche causare ulteriori danni all’osso, poiché le viti e la placca stessa vengono staccate. Gli esperti stanno lavorando alla creazione di placche ossee da materiali che si decompongono naturalmente o vengono assorbiti dal corpo, ma tali materiali non hanno ancora la stessa resistenza offerta dalle placche metalliche.

Le placche ossee non devono essere confuse con le placche di crescita ossea che si trovano naturalmente nel corpo. Le placche di crescita ossea si trovano su entrambe le estremità delle ossa lunghe in crescita, tra il cappuccio osseo e l’asta dell’osso. Il loro scopo è regolare la lunghezza e la forma dell’osso maturo.