Le contenzioni ospedaliere sono dispositivi e, in alcuni casi, accessori di arredo medico che vengono utilizzati per trattenere i pazienti i cui movimenti mettono a rischio la loro salute e il loro benessere. Le ragioni per l’utilizzo delle restrizioni ospedaliere variano, ma possono essere utilizzate su pazienti molto presi dal panico che hanno urgente bisogno di cure mediche, nonché su pazienti non collaborativi che possono tentare di estrarre vari tubi e dispositivi medici dai loro corpi. Inoltre, le restrizioni ospedaliere possono essere utilizzate su pazienti disorientati che possono lasciare il letto e vagare per la struttura. In molte giurisdizioni, come gli Stati Uniti e il Regno Unito, l’uso delle restrizioni ospedaliere è strettamente regolamentato per motivi sia umanitari che medici.
Ci sono situazioni in cui un’équipe medica può tentare di fornire assistenza a un paziente spaventato, malato di mente o ubriaco. Questi pazienti possono essere riluttanti a collaborare con le loro cure o addirittura essere combattivi. Uno scenario comune in molti ospedali è quello in cui un bambino spaventato si rifiuta di rimanere fermo mentre viene somministrata un’iniezione o punti. Poiché è necessario che il bambino riceva cure mediche, il personale ospedaliero potrebbe non avere altra scelta che utilizzare dispositivi di ritenuta progettati professionalmente, come una tavola di papoose, per trattenere completamente il bambino in modo che possa essere fornita assistenza medica. Alcuni esperti ritengono che l’uso delle restrizioni ospedaliere in questi casi sia spesso più sicuro che affidarsi ai genitori o al personale ospedaliero per trattenere il bambino durante il trattamento.
Anche i pazienti affetti da demenza, malati di mente o altrimenti poco inclini a collaborare con gli ordini medici possono essere soggetti a restrizioni ospedaliere. Nella loro forma più semplice, le restrizioni ospedaliere possono includere le sponde del letto, che sono in atto per evitare che un paziente cada sul pavimento. I pazienti possono anche essere trattenuti con l’uso di giubbotti fissati al letto per impedire il roaming. Le cinture per i polsi vengono utilizzate per impedire al paziente di farsi del male mentre tenta di estrarre cateteri o linee endovenose.
L’uso delle restrizioni in ambito medico è stato a lungo oggetto di controversie. Una questione significativa è il diritto dei pazienti di rifiutare le cure mediche e di circolare liberamente. Un altro problema è che l’uso di restrizioni può effettivamente contribuire a lesioni e altre condizioni mediche. In generale, l’uso delle restrizioni sui pazienti è tipicamente limitato a coloro che non sono in grado di prendere le proprie decisioni mediche e che rappresentano chiaramente un pericolo per se stessi. Il personale infermieristico è anche responsabile del monitoraggio dei pazienti in contenzione in modo da prevenire possibili strangolamenti, problemi di circolazione o lo sviluppo di piaghe e altre condizioni della pelle.