Le scienze sociali sono una delle tre divisioni della scienza, insieme alle scienze naturali e formali. Le scienze sociali si occupano degli aspetti “umanistici” del mondo, come le arti e le varie culture, sebbene pongano l’accento sulla sperimentazione e sull’utilizzo del metodo scientifico. Poiché i metodi utilizzati in queste discipline sono spesso qualitativi, o non numerici, e spesso basati sull’interpretazione personale, sono comunemente indicati come le “scienze morbide” in contrasto con le scienze naturali e formali “difficili”. Le scienze sociali comprendono una vasta gamma di materie come l’antropologia, la linguistica e l’educazione, nonché le scienze politiche e la psicologia.
Educazione, antropologia e linguistica
Lo studio dell’educazione è una delle scienze sociali più importanti e spesso sviluppa nuove idee su come le persone apprendono e si sviluppano. Gli antropologi studiano comunemente le società e le civiltà umane del passato per comprendere meglio la storia dell’umanità, trovando spesso temi comuni tra culture diverse. La linguistica è lo studio della lingua e di come le persone comunicano attraverso i suoni e le parole parlate. Questi argomenti sono spesso studiati insieme, poiché la comprensione della linguistica è importante per insegnare alle persone e l’antropologia esamina l’istruzione e il linguaggio delle civiltà passate.
Giurisprudenza, scienze politiche e storia
Le scienze sociali includono lo studio del diritto, che regola le regole create dai governi e dalle persone per garantire una società più ordinata. Allo stesso modo, la scienza politica è lo studio dei governi e di come le persone formano strutture sociali per governare o governare una popolazione. Gli storici guardano alle civiltà e agli eventi passati per imparare dai tempi precedenti e comprendere meglio il contesto delle questioni o delle culture moderne.
Psicologia e sociologia
Gli psicologi studiano la mente umana e cercano di capire come le persone sperimentano il mondo attraverso varie emozioni, idee e stati coscienti. Alcuni di questi studi sono passati alla biologia, poiché alcuni psicologi esaminano le reazioni chimiche e gli elementi fisici coinvolti nella coscienza umana. I sociologi studiano le persone in generale, concentrandosi su diverse culture moderne o sottogruppi sociali. Lo studio della sociologia spesso coinvolge gruppi di persone, piuttosto che individui, e comprende il modo in cui le persone si relazionano tra loro e funzionano come società.
Categorizzazione come Soft Science
Oggi milioni di persone lavorano professionalmente nelle scienze sociali. Poiché le relazioni e le qualità umane sono molto complesse, in alcuni campi non esiste una verità oggettiva e molto lavoro si basa sull’interpretazione. Ciò che definisce la “verità” nelle scienze sociali è più spesso un’opinione che un fatto, rendendo i risultati delle scienze sociali potenzialmente meno affidabili di quelli delle scienze più difficili. La sperimentazione è ancora una parte importante di questo campo, tuttavia, e quindi le “pareri” di un antropologo sono generalmente supportate da anni di ricerca e studio.
Una breve storia delle scienze sociali
Le scienze sociali esistono almeno dall’antica Grecia, dove filosofi come Platone e Aristotele studiavano numerosi aspetti del mondo. Per questi pensatori non esisteva una distinzione fondamentale tra scienze sociali e scienze naturali come oggi. Discipline come la geometria e la sociologia erano mescolate e praticate dalle stesse comunità.
Sebbene le scienze sociali siano state esplorate nel corso della storia, gli studiosi hanno reso popolare l’applicazione moderna del metodo scientifico ai pensieri e alle relazioni umane all’inizio del XX secolo. Prima di questo, ci sono stati pensatori come John Dewey che hanno cercato di combinare il metodo scientifico con le questioni sociali, prestando particolare attenzione all’influenza di Darwin sulla filosofia. Oggi la scienza è molto più specializzata e complessa, e richiede esperti nei singoli campi.