Alexia rappresenta un disturbo cognitivo acquisito quando un paziente perde la capacità di riconoscere parole e frasi scritte. La condizione deriva da interruzioni nelle funzioni cerebrali che controllano l’elaborazione del testo e del linguaggio. Si sviluppa comunemente nei malati di Alzheimer, così come da lesioni cerebrali, ictus e alcune forme di demenza. Non esiste una cura nota per questo disturbo progressivo, ma l’uso di parole e frasi brevi potrebbe ritardare la totale incomprensione.
L’attivazione delle regioni occipitale e temporale del cervello consente l’elaborazione delle lettere che formano le parole e la relazione delle parole in una frase. In una persona che soffre di alessia, le parole non possono essere elaborate come un’unità e perdono il loro significato. La pura alessia, chiamata anche cecità alla parola, significa che le parole e le frasi non hanno alcun significato e diventano completamente irriconoscibili.
Alexia potrebbe manifestarsi con o senza altri due disturbi cognitivi comuni che si sviluppano nei malati di Alzheimer. L’afasia si riferisce a una perdita di comunicazione verbale che colpisce comunemente le persone con alessia. L’agrafia è l’incapacità di scrivere parole o frasi, che rappresenta un altro disturbo cognitivo che si verifica tipicamente con l’alexia.
I pazienti con afasia di solito non possono esprimere le parole che vogliono usare nella comunicazione verbale. A volte forniscono parole alternative per aiutare a spiegare ciò che stanno cercando di dire. I malati di Alzheimer potrebbero anche inventare una parola, chiamata neologismo, che in realtà non ha significato. Con il progredire dell’afasia, il linguaggio del paziente potrebbe diventare insensato e incomprensibile. Lui o lei potrebbe smettere di parlare completamente e diventare incapace di verbalizzare i pensieri.
I segni di alessia con afasia includono la pronuncia errata delle parole o l’uso di parole che non appartengono a una frase. La condizione potrebbe impedire a una persona di comprendere una storia o di partecipare a una normale conversazione. Lui o lei potrebbe non capire un gioco di parole o un umorismo ironico e rimanere confuso da frasi che contengono più di un’idea o concetto.
Alexia e agrafia di solito si verificano in tandem quando la funzione cerebrale diminuisce. Un paziente potrebbe perdere la capacità di scrivere parole semplici o usare parole prive di significato in una frase scritta. Un compito semplice, come scrivere un assegno, potrebbe richiedere un lungo periodo di tempo poiché il paziente cerca di trasformare le lettere in parole. Con il progredire dell’agrafia, alcune persone perdono la capacità di firmare con il proprio nome.
I professionisti medici che lavorano con i malati di Alzheimer in genere preferiscono una conversazione a tu per tu in un luogo tranquillo per aiutare il paziente a comprendere il linguaggio scritto o verbale. Parlare lentamente e usare parole semplici potrebbe aiutare il paziente a riconoscere ciò che viene detto. Altre tattiche utili includono la pausa tra le frasi e attenersi a un argomento alla volta mentre si guarda negli occhi il paziente.