Aralen? ? il marchio di un farmaco utilizzato principalmente per trattare o prevenire la malaria. In alcuni casi, il farmaco viene indicato con il suo nome generico, clorochina. Aralen? ? solitamente prodotto come una pillola bianca, amara e inodore destinata alla somministrazione orale. In alcuni casi, il farmaco viene somministrato per iniezione.
Aralen? fu scoperto nel 1934 dal medico tedesco Hans Andersag, che lo chiam? “Resochin”. Il farmaco inizialmente non ha ottenuto un uso diffuso, principalmente a causa del suo stigma come farmaco altamente tossico. Quella spaventosa reputazione alla fine ? svanita dopo che il governo degli Stati Uniti ha sponsorizzato una serie di test clinici per sviluppare farmaci profilattici per la malaria. Aralen? ? entrato ufficialmente in uso nella pratica clinica nel 1947.
La malaria ? causata dal parassita protozoo Plasmodium falciparum, trasmesso dalla zanzara Anopheles femmina. Aralen? agisce bloccando il normale metabolismo del parassita, uccidendolo. Ogni pillola Aralen? rappresenta 500 milligrammi di clorochina fosfato. I medici di solito raccomandano che gli adulti assumano fino a 2.5 grammi entro un periodo di tre giorni, con dosi inferiori per i pazienti pi? giovani e gli adulti con un peso corporeo relativamente basso.
Sebbene sia pi? strettamente associato alla malaria, le persone possono usare Aralen? anche per altre condizioni infettive. Uno di questi disturbi ? l’amebiasi extraintestinale. Come la malaria, ? causata da un protozoo parassita, l’ameba Entamoeba histolytica. Inoltre, i ricercatori hanno studiato Aralen? come possibile farmaco contro il virus dell’immunodeficienza umana (HIV) e il Chikungunya, virus legati rispettivamente alla sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS) e alla febbre Chikungunya.
Alcune persone che assumono Aralen? possono manifestare effetti collaterali come perdita di appetito, vertigini, mal di testa, nausea, diarrea, vomito o crampi allo stomaco. Con effetti collaterali pi? gravi come reazioni allergiche, difficolt? respiratorie, gonfiore di alcune parti del corpo, sanguinamento o perdita dell’udito, si consiglia ai pazienti di consultare immediatamente un medico. Alcuni effetti collaterali indotti da Aralen? variano di intensit? in base a determinati fattori. Ad esempio, il prurito ? pi? comune tra i pazienti africani neri e pi? anziani. Le persone con problemi di vista o allergie, o le donne in gravidanza o che allattano sono fortemente scoraggiate dall’assumere il farmaco.
Le persone che desiderano assumere Aralen? devono informare i propri operatori sanitari se stanno assumendo altri medicinali, perch? alcuni medicinali tendono a interagire negativamente con il farmaco antimalarico. Un primo esempio ? la cimetidina, che viene utilizzata per il trattamento del bruciore di stomaco e dell’ulcera peptica. Un altro ? la chinacrina, comunemente usata per combattere l’artrite reumatica. La cimetidina e la chinacrina sono due medicinali che aumentano gli effetti collaterali di Aralen?. Altri farmaci, come l’ampicillina e la levotiroxina, che sono usati rispettivamente per trattare l’infezione batterica e i problemi alla tiroide, hanno una potenza ridotta se usati con il trattamento della malaria.