Crypsis è una tecnica evolutiva, impiegata da vari animali, per nascondersi da altri animali. Questo può essere usato dalla preda per evitare i predatori, come la lepre delle nevi artiche, o dai predatori per avvicinarsi di soppiatto alla preda, come la vipera del Gaboon con motivi a foglia. Alcuni animali usano la cripti così efficacemente che non puoi vederli anche se li guardi dritto, come alcuni polpi, che possono cambiare colore in un secondo, e insetti foglia, i cui corpi sembrano foglie anche sotto una lente d’ingrandimento bicchiere. Contrariamente alla credenza comune, i camaleonti, tra gli animali criptici più famosi, di solito non cambiano il colore della pelle per adattarsi all’ambiente circostante, ma piuttosto per esprimere l’umore.
Crypsis può essere un’efficace strategia evolutiva. Anche una specie che viene mangiata solo il 10% in meno delle volte può alla fine superare il tasso di riproduzione di un concorrente che non ha queste capacità. In questo modo, la cryptis può evolvere in modo incrementale. Crypsis è praticata dalla maggior parte dei principali phyla animali, inclusi cefalopodi come seppie, gechi e altre lucertole, mammiferi come puma e stambecco, rane e tartarughe assortite, uccelli e molti altri. L’alternativa alla crypsi è l’aposematismo, dove un animale avverte gli altri della sua presenza con una colorazione sorprendente o qualche altro segnale di avvertimento.
A volte gli animali criptici utilizzano l’ambiente circostante per mimetizzarsi, come un cecchino che usa le foglie vicine per costruire un nascondiglio. I nudibranchi, piccoli molluschi marini, consumano frammenti di corallo, i cui pigmenti vengono incanalati sulla loro pelle. Ciò significa che un nudibranco può spostarsi tra colonie di coralli di diversi colori e acquisire la colorazione appropriata prima di essere notato da un predatore. Allo stesso modo, i trematodi, una sorta di parassita, cambiano colore per adattarsi al loro ospite.
Molti animali cambiano colore stagionalmente, poiché i cambiamenti stagionali modificano maggiormente l’aspetto dell’ambiente. L’esempio standard è la volpe artica, che è marrone sporco in estate e bianca in inverno. Alcuni uccelli hanno anche la tendenza a far crescere piume di colori che li aiutano a mimetizzarsi meglio a seconda della stagione.