Cos’è il cadmio?

Il cadmio è un raro elemento metallico che si trova in piccoli depositi in quasi tutti i continenti. Ha un certo numero di usi, forse il più famoso come pigmento nella pittura, e può essere costoso a causa della sua rarità. Anche questo elemento è tossico e va maneggiato con cura; le persone che sono esposte al cadmio a causa delle loro occupazioni dovrebbero esercitare precauzioni di routine, poiché si bioaccumulerà, concentrandosi nel corpo senza essere eliminato come lo sono le altre tossine.

Il cadmio puro è raro in natura. L’elemento si trova solitamente in combinazione con altri elementi, tipicamente rame, zinco e piombo. Viene estratto da questi minerali durante il processo di fusione o con l’ausilio di sostanze chimiche come l’acido solforico. Quando isolato, il cadmio è un metallo bianco morbido e bluastro che è altamente duttile, il che lo rende estremamente adatto per le leghe metalliche. Il numero atomico dell’elemento è 48, ed è identificato sulla tavola periodica degli elementi con il simbolo Cd, tra i metalli di transizione.

Fredrich Stromeyer identificò il cadmio nel 1817, quando stava studiando lo zinco e le sue impurità. L’elemento prende il nome dal dio greco Cadmo, che ha avuto una vita avventurosa intorno al 2000 aC, secondo la mitologia greca. Inizialmente, la tossicità del cadmio non è stata riconosciuta ed è stato persino utilizzato come trattamento medico fino a quando gli scienziati non si sono resi conto di quanto fosse dannoso l’elemento. Questa pratica è in realtà sorprendentemente comune con molti elementi chimici, come il piombo e l’arsenico, entrambi utilizzati storicamente nei composti per il trucco.

La maggior parte del cadmio mondiale viene utilizzata nella produzione di batterie, in particolare batterie ricaricabili come le batterie al nichel-cadmio. Viene anche usato per creare pigmenti gialli, arancioni e rossi e talvolta viene aggiunto alla plastica come stabilizzante. L’elemento viene utilizzato anche in leghe, saldature e alcuni semiconduttori, e ci sono numerosi usi per i suoi composti e per l’elemento stesso.

Il cadmio e i suoi composti sono generalmente considerati cancerogeni dalla maggior parte delle agenzie per la salute e la sicurezza. L’elemento irrita gli organi interni come i polmoni e l’intestino se inalato o ingerito e l’esposizione a lungo termine a livelli elevati può causare la morte. Le persone sono esposte al metallo attraverso occupazioni che ne implicano l’uso, insieme all’inquinamento dell’aria e dell’acqua. Una volta che il cadmio ha inquinato un’area, può anche essere molto difficile da rimuovere; questo è un grosso problema nelle aree in cui il metallo viene estratto e lavorato.