Cos’è il Grande Risveglio?

Il Grande Risveglio fu un risveglio religioso cristiano in America. In realtà ci furono diversi periodi distinti di maggiore attività religiosa, ma il termine si riferisce spesso a un periodo tra il 1730 e il 1740, noto anche come Primo Grande Risveglio. Le caratteristiche di questo periodo includono una maggiore appartenenza alla chiesa, ferventi sermoni di pastori, attivismo sociale e nuove confessioni religiose.

Il termine stesso si riferisce a un sonno percepito nella devozione religiosa; era utilizzato da coloro che favorivano una ripresa dell’attività religiosa. La pubblicazione dei Principia del 1687 del fisico e matematico inglese Isaac Newton offriva argomenti ampiamente accettati per un universo meccanico che seguiva le leggi naturali. Molti nella successiva età dell’Illuminismo hanno contestato le pretese religiose e sostenuto i valori umani più in linea con quelli dell’epoca classica rispetto a quelli legati a periodi di forte influenza cristiana.

Si ritiene che due figure di spicco abbiano scatenato il Primo Grande Risveglio negli Stati Uniti. Mentre i risvegli facevano parte di un più ampio movimento religioso che era forte in Inghilterra, Scozia e Germania, gli ardenti discorsi dei predicatori in America furono immediatamente seguiti da un’intensa attività religiosa. Jonathan Edwards è noto per aver evocato vivide immagini dell’inferno nel suo sermone più noto “Peccatori nelle mani di un Dio arrabbiato”. George Whitefield, originariamente un predicatore inglese, iniziò ad attirare un vasto pubblico in America dopo il 1739. Lo stile di discorso di Edwards e Whitefield enfatizzava una connessione emotiva con i cristiani di tutti i giorni piuttosto che argomenti teologici razionali ed è stato imitato da molti predicatori e cristiani laici.

Il Secondo Grande Risveglio si estese dal 1790 al periodo precedente allo scoppio della guerra civile americana nel 1860. Come nel primo periodo, ci fu un’impennata nell’attività di predicazione. Durante questo periodo avanzarono anche numerosi movimenti politici, tra cui l’abolizione della schiavitù, la parità di diritti per le donne, la riforma carceraria e l’abuso di alcol. Coincise anche con l’emergere di una serie di nuove denominazioni protestanti, come Mormon, Baptist e Shaker.

Alcuni storici riconoscono un Terzo Grande Risveglio. La guerra civile americana ha sconvolto molte attività religiose negli Stati Uniti settentrionali, ma si ritiene che abbia stimolato risvegli nel sud. Dopo la guerra, c’è stato un aumento dell’attivismo sociale, comprese le campagne per migliori condizioni di lavoro e il divieto di alcol, pornografia e prostituzione. Il lavoro missionario, sia domestico che internazionale, fu molto attivo in questo periodo. Come il secondo movimento, ha visto anche l’istituzione di nuove denominazioni cristiane.