Lentinan ? un medicinale a base di erbe derivato dal fungo shiitake giapponese, scientificamente noto come Lentinula edodes. Il fungo ? una crescita fungina, o corpo fruttifero, che appare tipicamente sulla corteccia degli alberi a foglia larga e di solito presenta un gambo e una branchia di colore ambra chiaro. ? un ingrediente popolare nei cibi asiatici e nella medicina tradizionale cinese. In generale, viene utilizzato per rafforzare il sistema immunitario e alleviare i sintomi del cancro.
Le singole unit? di glucosio costituiscono la molecola lentinana, che si trova nelle pareti cellulari del fungo shiitake. ? un polisaccaride idrosolubile che ha una struttura a tripla elica. Le propriet? benefiche della molecola vengono generalmente ridotte quando la struttura del polisaccaride si deforma, solitamente per esposizione al calore.
La quantit? di lentinano in un singolo fungo ? piuttosto piccola e generalmente non ha usi terapeutici efficaci. Le cellule hanno anche difficolt? ad assorbire il polisaccaride poich? il corpo lo metabolizza rapidamente. Ci? riduce i potenziali benefici per la salute degli alimenti preparati con il fungo shiitake, cos? come gli integratori orali che contengono il fungo shiitake.
Un modo migliore per ottenere i benefici del lentinan ? utilizzare estratti concentrati di lentinan che sono tipicamente preparati da colture di funghi shiitake. L’estratto viene generalmente preparato come soluzione e viene iniettato direttamente nel flusso sanguigno per aumentare l’assorbimento cellulare. Una linea endovenosa (IV) viene utilizzata per somministrare una dose di lentinano, in genere tra 2 e 10 milligrammi a settimana, per il trattamento di individui con cancro e virus dell’immunodeficienza umana (HIV).
Esperimenti di laboratorio hanno rivelato che il lentinan riduce la crescita di alcune cellule cancerose e pu? persino indurre la morte delle cellule cancerose. Ulteriori esperimenti con lentinano indicano che aumenta l’attivit? delle cellule immunitarie, come le cellule T, le citochine, i monociti e il fattore di necrosi tumorale. ? stato scoperto che la risposta immunitaria potenziata ostacola alcuni tipi di batteri e virus, tra cui lo staphylococcus aureus e il virus della stomatite vescicolare.
Ci sono diversi effetti collaterali segnalati associati all’uso endovenoso di estratti ottenuti dal fungo shiitake. Le condizioni pi? gravi includono l’anafilassi, che ? una reazione allergica estrema, e la granulocitopenia, che ? una riduzione di un tipo di globuli bianchi usati per combattere le infezioni. Questo generalmente porta a infezioni batteriche croniche della pelle, dei polmoni e della gola. L’aumento degli enzimi epatici nel sangue ? un altro effetto collaterale segnalato con l’uso endovenoso dell’estratto di shiitake. La dermatite da contatto ? un problema associato ai funghi shiitake, ma di solito ? un problema per gli addetti alla produzione che sono esposti a grandi quantit? di funghi.