Cos’è il medrossiprogesterone?

Il medrossiprogesterone è un farmaco di prescrizione comunemente usato per trattare i disturbi legati agli squilibri ormonali nelle donne. È una forma sintetica dell’ormone progesterone, che è coinvolto nell’ovulazione, nelle mestruazioni e nella gravidanza. Il medrossiprogesterone orale può essere somministrato per il trattamento di periodi assenti, pattern di sanguinamento irregolari o endometriosi. Come corso di iniezioni, il farmaco è anche un contraccettivo altamente efficace. Esistono rischi di effetti collaterali e interazioni farmacologiche avverse, quindi è importante discutere i problemi di salute e l’uso corrente dei farmaci con un medico prima di assumere il medrossiprogesterone.

Durante il ciclo mestruale, il progesterone provoca la separazione del rivestimento uterino e il rilascio delle ovaie. Le donne che hanno periodi irregolari o assenti, problemi di sanguinamento spontaneo o una crescita insolita delle cellule uterine hanno spesso troppo poco progesterone nei loro sistemi. Il medrossiprogesterone può integrare la produzione di ormoni naturali per bilanciare i processi e promuovere la regolarità. Inoltre, livelli molto elevati di progesterone sintetico nel corpo possono impedire la caduta delle ovaie, evitando così gravidanze indesiderate.

Le compresse sono disponibili in formati da cinque e 10 milligrammi da assumere esattamente come indicato dal medico prescrittore. Le quantità di dosaggio sono calcolate in base al peso, all’età, alla salute e alle condizioni particolari dei pazienti. Alla maggior parte degli adulti viene chiesto di assumere una compressa al giorno per circa 10 giorni o fino alla risoluzione dei sintomi. I pazienti che usano il farmaco come contraccettivo in genere ricevono iniezioni di 150 milligrammi ogni tre mesi presso uno studio medico per un periodo di tempo indefinito. I controlli durante e dopo un ciclo di trattamento sono importanti per assicurarsi che non si verifichino complicazioni.

Gli effetti collaterali più comuni durante l’assunzione di medrossiprogesterone sono nausea, disturbi di stomaco, crampi addominali e sanguinamento mestruale temporaneamente abbondante. Alcune donne soffrono di sonnolenza, insonnia, febbre leggera e ipertensione. Raramente, il farmaco può causare gonfiore e indolenzimento al seno, crescita di peli sul corpo e sul viso e acne. Eruzioni cutanee e difficoltà respiratorie sono segni di una reazione allergica e devono essere immediatamente segnalati a un medico.

C’è un rischio molto lieve di sviluppare coaguli di sangue potenzialmente gravi dopo l’uso di medrossiprogesterone, specialmente se il paziente fuma o usa farmaci per la pressione sanguigna. Un medico può limitare i rischi completando uno screening anamnestico approfondito prima di prescrivere nuovi farmaci. Se è presente la possibilità di coagulazione, il paziente potrebbe dover assumere una dose più piccola o provare un diverso tipo di farmaco che regola l’ormone. La maggior parte delle donne che seguono gli ordini del medico e si sottopongono a controlli programmati non hanno grossi problemi.