Il metoprololo fa parte di una classe di farmaci noti come beta-bloccanti ed è spesso prescritto dai medici per il trattamento di varie condizioni come l’ipertensione e l’accelerazione del battito cardiaco. Come tutti i beta-bloccanti, il metoprololo ha la capacità di bloccare gli effetti di alcune sostanze chimiche naturali che innescano le risposte allo stress nel corpo. Impedendo al corpo di reagire allo stress in modo normale, ad esempio con un aumento del polso quando è spaventato, il metoprololo può aiutare a proteggere le persone per le quali aumenti improvvisi della pressione sanguigna o eccessiva frequenza cardiaca potrebbero essere pericolosi. Negli Stati Uniti è commercializzato con i marchi Toprol-XL® e Lopressor®. Genericamente, è venduto semplicemente come metoprololo.
Nel corpo, il metoprololo agisce come un inibitore beta-1, che blocca i recettori nel cuore e nei reni che ricevono e reagiscono all’adrenalina. Di conseguenza, quando un individuo che assume il farmaco si spaventa o si eccita e l’adrenalina viene rilasciata nel corpo in una risposta di lotta o fuga, il cuore della persona sperimenterà poca o nessuna reazione all’adrenalina. Ciò impedisce al cuore dell’individuo di tentare istantaneamente di battere più velocemente e più forte, il che può provocare danni cardiaci o addirittura la morte in coloro che hanno un sistema cardiaco compromesso.
La capacità di bloccare l’adrenalina nel cuore ha reso il metoprololo utile come trattamento off-label per alcune condizioni non direttamente correlate al cuore, ad esempio per aiutare le persone che soffrono di determinati tipi di disturbi d’ansia. Prevenendo l’aumento della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna in risposta a un rilascio di adrenalina durante un attacco di ansia, lo stress fisico sperimentato da un individuo viene notevolmente ridotto, consentendogli di continuare a funzionare in modo relativamente normale. Per gli stessi motivi, il farmaco è utile anche per assistere individui non soggetti ad attacchi di ansia ma che devono poter funzionare normalmente in situazioni estremamente stressanti, come i soldati impegnati in combattimento.
Altri usi off-label del metoprololo sono generalmente correlati al sistema vascolare. Ad esempio, può ridurre gli effetti dello stress sulla pressione sanguigna, il che può aiutare a prevenire l’emicrania. Il farmaco è anche considerato utile nel trattamento degli episodi di sincope vasovagale, che è lo svenimento causato da un improvviso cambiamento nel flusso sanguigno o nella pressione sanguigna al cervello.
Ci sono una serie di effetti collaterali legati al metoprololo. I più comuni e i meno gravi includono sonnolenza, vertigini, affaticamento e una frequenza cardiaca più lenta del normale. Reazioni più gravi al farmaco includono frequenza cardiaca eccessivamente lenta, forti capogiri, svenimenti, problemi di respirazione, mancanza di respiro e cambiamenti di umore insoliti. Gli individui che manifestano reazioni gravi dovrebbero consultare immediatamente i propri medici, così come quelli che manifestano effetti collaterali meno gravi, ma persistenti.