I nuclei vestibolari sono strutture nel cervello dei mammiferi che fanno parte del sistema vestibolare, che fornisce all’organismo il suo senso di equilibrio e consapevolezza dell’orientamento del corpo nello spazio. Sono associati al nervo vestibolare, che trasporta i dati sensoriali dai canali auricolari. Queste strutture sono situate nel tronco cerebrale, un’area nella parte posteriore inferiore del cervello collegata al midollo spinale.
Ci sono quattro nuclei vestibolari in totale e si trovano nel quarto ventricolo, una cavità nel tronco cerebrale riempita di liquido cerebrospinale. Tre di essi, il nucleo vestibolare inferiore, il nucleo vestibolare laterale e il nucleo vestibolare mediale, sono nel midollo allungato, la parte più bassa del tronco encefalico. Il quarto, il nucleo vestibolare superiore, si trova in una struttura immediatamente sopra il midollo allungato chiamato ponte. Sono uniti al sistema vestibolare dal nervo vestibolare, un ramo del nervo vestibolo-cocleare più grande che trasporta i segnali dalle orecchie al cervello.
Il sistema vestibolare si trova nell’orecchio interno ed è composto da due parti, gli otoliti e i canali semicircolari. I canali semicircolari sono piccoli passaggi pieni di liquido rivestiti con cellule ciliate estremamente sensibili, simili a quelli utilizzati per rilevare il suono. Queste strutture possono rilevare il movimento del fluido nei canali semicircolari causato dal movimento rotatorio quando cambia l’orientamento della testa.
Gli otoliti contengono piccoli cristalli densi che giacciono in un gel meno denso. Quando il corpo dell’organismo è soggetto ad un’accelerazione lineare, i cristalli si spostano leggermente, rilevati dalle cellule ciliate negli otoliti. Questa informazione viaggia quindi dall’orecchio interno lungo i nervi vestibolari ai nuclei vestibolari.
Questi dati sensoriali aiutano l’organismo a tracciare la propria posizione e movimenti nello spazio tridimensionale. Ecco perché, ad esempio, è possibile che le persone che guidano in auto o in ascensore percepiscano quando è in movimento anche quando non riescono a vedere nulla all’esterno. Si coordina anche con il senso della vista dell’organismo per fornire il contesto per aiutare a interpretare i dati visivi, ad esempio, determinando se il movimento degli oggetti nel campo visivo dell’organismo è il risultato del movimento degli oggetti, dell’organismo stesso che si muove o della testa che si sposta orientamento mentre si trova in posizione.
Il funzionamento dei nuclei vestibolari è essenziale per la capacità di un organismo di mantenere l’equilibrio e rimanere in piedi mentre si è in piedi o camminando. Di conseguenza, i danni ad essa causano vertigini, nausea e problemi con il controllo motorio a causa della ridotta capacità del cervello di tenere traccia della posizione e del movimento del corpo. Anche i nuclei vestibolari sono importanti per la visione, poiché le informazioni provenienti dal sistema vestibolare che informano il cervello quando l’orientamento della testa è cambiato consentono agli occhi di muoversi rapidamente per compensare in modo da rimanere concentrati sull’oggetto che stavano guardando.