Il Palazzo di Westminster a Londra, in Inghilterra, è un antico palazzo reale ora abitato dal Parlamento britannico. Sebbene le sue origini siano alquanto oscure, si ritiene che il palazzo sia stato costruito per la prima volta nell’XI secolo per ordine di Edoardo il Confessore. Una lunga era di disastri naturali, cambiamenti politici e ricostruzioni ha portato al suo attuale status di sede della Camera dei Lord e della Camera dei Comuni, nonché alla sua posizione di primo piano come punto di riferimento storico della città.
Si ritiene che la storia del Palazzo di Westminster inizi con una chiesa costruita intorno al IX secolo nella stessa epoca. Quando la chiesa di Westminster ricevette il patrocinio reale un secolo dopo il suo completamento, gli storici ritengono che il re sassone, Edoardo il Confessore, abbia ordinato la costruzione di un palazzo sul sito. Le sue ragioni per farlo potrebbero aver incluso l’accesso di Westminster ai principali crocevia commerciali, così come l’associazione della chiesa esistente con il patrono preferito di Edoardo, San Pietro.
Per i secoli successivi, il Palazzo di Westminster fu utilizzato sia come residenza reale, sia come luogo di incontro per le prime versioni del Parlamento. Il re Enrico VIII divenne il primo monarca ad abbandonare completamente il palazzo come residenza all’inizio del XVI secolo, preferendo il palazzo di Whitehall. Da quel momento in poi, il Palazzo di Westminster servì principalmente come luogo di incontro per il Parlamento e le corti reali.
Poiché il palazzo era tristemente insufficiente per le esigenze di un grande organo come il Parlamento, la ricostruzione e il rimodellamento erano pratiche comuni nei secoli successivi. Un enorme incendio nel 1834 distrusse gran parte del palazzo originale, così come molte delle espansioni successive, portando all’opportunità di un edificio quasi completamente nuovo. Una Commissione Reale offrì un concorso pubblico per il nuovo edificio, scegliendo una proposta in stile gotico dell’architetto Charles Barry; la prima pietra per il moderno Palazzo di Westminster fu posata nel 1840.
Nel 21° secolo, il nuovo Palazzo di Westminster rimane un brillante simbolo della città di Londra e del governo del paese. Il palazzo stesso contiene oltre mille stanze e presenta due torri distinte: la Victoria Tower di 325 piedi (98.5 m) e la Elizabeth Tower, sede dell’iconico orologio “Big Ben”. Nonostante il suo completamento nel corso del XIX secolo, il palazzo ha richiesto diverse fasi di riparazione e ristrutturazione nel corso degli anni, compreso un importante sforzo di ricostruzione in seguito al bombardamento di Londra durante la seconda guerra mondiale. Sebbene il palazzo rimanga il centro del Parlamento, è spesso aperto al pubblico, alle gite scolastiche e persino all’opportunità di partecipare ai dibattiti parlamentari.