A volte indicato come la colonna vertebrale sacrale, l’osso sacro ? un osso scoperto che la base della colonna vertebrale. Composto da cinque diverse vertebre che si fondono per formare una forma triangolare o a cuneo, l’osso sacrale ? talvolta noto anche come osso incrociato. Quando si fa riferimento collettivamente alle cinque vertebre, si usa il termine sacro. Tuttavia, quando si fa riferimento a uno dei cinque, ? pi? comune fare riferimento alle vertebre sacrali.
Il nome di questa raccolta di vertebre deriva dalla parola latina sacer, che si traduce in sacro o forte. Il nome per l’osso ? indicativo della convinzione che l’osso sacro funga da cuscino o sede per gli organi riproduttivi sia negli uomini che nelle donne. Come tale, la struttura ossea ? stata considerata di particolare significato in molte culture.
In posizione, l’osso sacro funge da punto di connessione tra diverse ossa nella sezione centrale del corpo. La parte superiore dell’osso sacrale si unisce all’ultima della vertebra lombare. Sul lato sinistro e dei diritti, questo osso si collega con l’osso iliaco. Alla base, l’osso sacro si unisce al coccige o al coccige.
Vi sono alcune differenze strutturali nel modo in cui queste cinque vertebre si sviluppano in ciascun genere. Le donne di solito hanno un’area sacrale che ? pi? corta e leggermente pi? ampia nella configurazione rispetto a quella del maschio. Di solito c’? pi? curva con la sezione superiore rispetto a quella inferiore. L’effetto generale ? che il sacro femminile tende a produrre una cavit? pelvica pi? grande, che tende a fornire ai fianchi femminili pi? curve.
Al contrario, l’area sacrale maschile di solito ha una pari quantit? di curvatura sia sulla parte inferiore che su quella superiore dell’osso. Questo produce un effetto in cui la cavit? pelvica maschile ha un design un po ‘pi? ovale rispetto alla controparte femminile. Come risultato della curva uniforme, i fianchi del maschio tendono ad essere meno prominenti rispetto al resto della sezione centrale del corpo.
Come con molte ossa del corpo, una frattura sacrale pu? essere estremamente dolorosa. Impostare correttamente l’osso sacro ? essenziale per il processo di guarigione. Spesso, un cast pu? essere utilizzato per mantenere in posizione le sezioni rotte in modo che il corpo possa iniziare a riparare la frattura. Il recupero da una frattura dell’osso sacro varia, a seconda dell’entit? della frattura, dell’et? e della salute generale dell’individuo e della capacit? dell’individuo di rimanere pi? o meno costretto a letto durante il periodo di guarigione.