Cos’è il tè Boldo?

Il tè Boldo è un infuso di erbe a base di foglie della pianta del boldo, un arbusto originario dell’America centrale e meridionale. L’infusione viene utilizzata principalmente come trattamento medicinale. Erboristerie e professionisti della medicina naturale spesso lo prescrivono per disfunzioni del fegato, problemi digestivi e reumatismi. Gli effetti collaterali sono generalmente rari a basse dosi, ma molti professionisti medici ritengono che l’ingestione estesa e prolungata di boldo possa portare a insufficienza renale, convulsioni e danni intestinali. Per questo motivo, la vendita dell’erba è limitata in alcuni paesi.

Le foglie essiccate della pianta del boldo sono spesso commercializzate come tè, ma la pianta non è affatto correlata geneticamente alle piante del tè. Il “tè” Boldo viene solitamente preparato allo stesso modo di un tè nero o verde più tradizionale, tuttavia, il che rende il nome di “tè” ampiamente accettato. Le foglie vengono strappate dalla pianta, quindi messe ad asciugare. Vengono quindi sbriciolati e infusi in acqua calda per creare un potente infuso.

In alcune comunità sudamericane, il tè boldo è anche preparato con foglie fresche che sono state schiacciate e tese. Questo è più comune nelle comunità in cui la pianta cresce spontaneamente, poiché la vendita commerciale di foglie fresche è spesso difficile. I preparati freschi di tè boldo sono generalmente molto più forti e potenti, il che significa che sono necessarie meno foglie e il loro tempo di ebollizione è relativamente breve.

Le foglie di boldo bollite, fresche o secche, sono generalmente molto amare e possono essere sgradevoli da bere. Non è raro che gli erboristi mescolino le foglie con altre vere foglie di tè per creare un infuso più appetibile. Il più delle volte, è necessaria solo una piccola quantità di tè Baldo per ottenere l’effetto desiderato.

Il tè Boldo viene solitamente consumato solo per scopi medicinali, in gran parte a causa della sua amarezza. La pianta è stata venerata in Sud America per secoli come avente forti principi disintossicanti e antidolorifici. Gli usi chiave del baldo sono per il trattamento dei problemi digestivi in ​​corso, in particolare i disturbi legati al fegato. Alcune persone si autoprescrivono anche il tè per il dolore, in particolare il mal di testa legato al consumo eccessivo di alcol.

La maggior parte dei professionisti medici scoraggia l’auto-prescrizione di qualsiasi rimedio a base di erbe, anche uno apparentemente innocuo come il tè boldo. Sebbene sia vero che l’erba è stata utilizzata attivamente dalle persone nelle regioni di coltivazione del boldo per centinaia di anni, ciò non la rende necessariamente sicura per il consumo quotidiano. Gli effetti collaterali del boldo sono generalmente lievi, ma possono essere gravi, in particolare nelle donne in gravidanza. Di solito è una buona idea parlare con un medico o un erborista di eventuali problemi prima di decidere di autotrattarsi con il tè boldo.

In alcuni paesi, la distribuzione del boldo è limitata o addirittura illegale. I governi hanno posizioni diverse sugli integratori a base di erbe e restrizioni diverse su come possono essere usati, distribuiti o prescritti. Il Boldo di solito non è caratterizzato come un’erba pericolosa, ma la sua potenza e il suo potenziale di abuso sono preoccupanti per alcuni leader nazionali.