Cos’è il terrorismo nucleare?

Il terrorismo nucleare è la possibilità attualmente ipotetica che i terroristi possano ottenere e utilizzare materiali radioattivi per scopi distruttivi. Ad esempio, una “bomba sporca” (arma radiologica) fatta esplodere su una vasta area potrebbe costare decine o centinaia di milioni di dollari per ripulirla. Una bomba così sporca non è assolutamente la stessa cosa di una bomba nucleare: consisterebbe semplicemente in un materiale radioattivo fatto saltare in aria da una bomba convenzionale, allo scopo di causare contaminazione radioattiva. Naturalmente, anche un’arma nucleare terroristica sarebbe considerata un tipo di terrorismo nucleare.

Gli esperti di sicurezza di tutto il mondo considerano il terrorismo nucleare un rischio plausibile e alcuni importanti analisti considerano solo una questione di tempo prima che una bomba sporca o un’arma nucleare venga fatta esplodere dai terroristi in una grande città. L’impatto di una bomba sporca sarebbe principalmente psicologico: diverse analisi hanno scoperto che causerebbe poche vittime, anche se il panico di massa potrebbe essere incredibilmente distruttivo. Un’arma nucleare, tuttavia, potrebbe uccidere da poche centinaia a oltre un milione di persone, a seconda della sua resa e del luogo in cui viene fatta esplodere.

Diversi gruppi terroristici hanno espresso interesse nell’ottenere i materiali necessari per perpetrare il terrorismo nucleare, in particolare l’uranio arricchito che potrebbe essere utilizzato per costruire una bomba nucleare. Osama bin Laden ha definito la costruzione di una bomba nucleare una missione santa per Al Qaeda. Tuttavia, a parte questo, ci sono stati pochi casi concreti di prove di estremisti che pianificano di ottenere materiali per il terrorismo nucleare.

Nel novembre 2006, l’organizzazione di intelligence britannica MI5 ha avvertito che i terroristi islamici stavano pianificando di far esplodere una bomba nucleare in una città del Regno Unito, ma non si sa quanto fosse sofisticata questa pianificazione. Nel giugno 2007, Fox News ha affermato che l’FBI ha dichiarato alla stampa che Adnan Gulshair el Shukrijumah era responsabile della pianificazione della detonazione di bombe nucleari in diverse città degli Stati Uniti, ma ciò non è stato confermato in modo indipendente.

Più tangibilmente, nel novembre 2007 è stato riportato da 60 Minutes che i ladri si sono infiltrati nella struttura di ricerca nucleare di Pelindaba vicino a Pretoria, in Sudafrica, ma sono fuggiti senza uranio arricchito. Questi ladri non sono mai stati identificati.