Cos’è K2?

Il K2 è una montagna della catena del Karakorum all’interno dell’Himalaya. È la seconda montagna più alta del mondo, dopo l’Everest, e mentre l’Everest tende ad attirare più attenzione da parte della stampa rispetto al K2, questa montagna è considerata famigerata difficile da scalare dalla comunità alpinistica, con uno dei tassi di mortalità più alti di qualsiasi picco di montagna. Alcuni dei migliori scalatori del mondo hanno tentato il K2 e hanno fallito, a volte anche morendo nel processo, ed è ampiamente considerato come la sfida di una vita.

Questo picco si trova a cavallo del confine tra la Cina e una sezione del Kashmir settentrionale sotto il controllo del Pakistan. Il picco ha la forma approssimativa di una piramide, creando un profilo molto particolare, e la montagna è alta 28,250 piedi (8,616 metri). Come altre vette estremamente alte, i tratti superiori del K2 hanno livelli di ossigeno molto bassi, che si aggiungono alla difficoltà per gli scalatori, e la montagna ha anche un tempo molto variabile e spesso capriccioso.

Questa montagna è stata rilevata per la prima volta dagli europei nel 1856, quando fu soprannominata “K2” per indicare che era la seconda montagna della catena del Karakorum ad essere rilevata. Per convenzione, i topografi hanno cercato di scoprire se la montagna avesse un nome locale che potesse essere utilizzato sulle mappe, ma non è stato possibile scoprire un nome locale ampiamente utilizzato. L’equipaggio del sondaggio ha suggerito che la posizione remota della montagna potrebbe averla resa meno prominente dell’Everest, chiamato Chomolungma in tibetano, e di altre vette degne di nota vicine. Pertanto, il K2 ha il dubbio primato di essere una delle poche montagne al mondo che si fregia del marchio di un geometra.

Alcuni geometri hanno suggerito di nominare la vetta Mount Godwin-Austen, dopo un notevole geometra britannico, ma questo non ha mai preso piede. Gli scalatori a volte si riferiscono al K2 come alla Montagna Selvaggia, riferendosi alla difficoltà e al pericolo coinvolti nell’arrampicarlo. Infatti, per quasi 100 anni dopo il rilevamento della montagna, il K2 è stato ritenuto impossibile da scalare; numerose squadre hanno fatto il tentativo, ma non sono riuscite a raggiungere la vetta.

Nel 1954, due italiani, Lino Lacedelli e Achille Compagnoni, salirono con successo in vetta al K2 in condizioni molto pericolose. Solo nel 1986 la polacca Wanda Rutkiewicz si è guadagnata l’onore di essere la prima donna a scalare con successo il K2. In effetti, alcune persone hanno suggerito che il K2 fosse maledetto per le donne, dal momento che così tante alpiniste avevano difficoltà a scalare la montagna, anche se le donne non erano le uniche ad avere problemi sul K2. Durante la stagione di arrampicata nel 1986, 13 alpinisti sono morti sul K2 a causa delle cattive condizioni meteorologiche, con altri 11 morti durante la stagione di arrampicata 2008 dopo il crollo di un seracco; in tutto, oltre 70 scalatori sono morti sulle pendici del K2.