La blefarocalasi è una serie di cambiamenti che si verificano nella palpebra superiore, di solito in entrambi gli occhi, causando lo sviluppo di una pelle extra e spesso costringendo la palpebra a abbassarsi, in una condizione chiamata ptosi. Ci sono trattamenti chirurgici disponibili per la blefarocalasi. Uno specialista in oculoplastica viene solitamente consultato quando un paziente è un candidato per un intervento chirurgico, poiché questi chirurghi sono specializzati in chirurgia plastica intorno all’occhio e hanno una vasta esperienza con condizioni come la blefarocalasi.
Questa condizione inizia con episodi periodici di infiammazione delle palpebre che portano all’edema, dove la palpebra si gonfia e si riempie di liquido. Di solito è coinvolta solo la palpebra superiore. L’infiammazione segue brevi cicli di diversi giorni ciascuno. Altre volte, il rigonfiamento ripetuto assottiglia la pelle della palpebra superiore e la allunga, creando rughe sottili e simili a tessuto nella palpebra superiore. La palpebra può iniziare a diventare cadente e può apparire cartacea o gonfia, a seconda che si stia verificando un periodo di infiammazione attiva.
I pazienti di solito sviluppano blefarocalasi quando sono giovani, tipicamente sotto i 30 anni. Questo lo distingue dalla dermatocalasi, la caduta delle palpebre superiori che si verifica con l’età. I pazienti con dermatocalasi tendono anche a non sviluppare il caratteristico tessuto assottigliato e rugoso osservato nei casi di blefarocalasi. I nomi per entrambe le condizioni includono la radice greca per “rilassamento”, che descrive il segno distintivo di entrambe le condizioni, un rilassamento dei muscoli che normalmente supportano le palpebre.
I candidati alla chirurgia includono pazienti con grave caduta o rughe che non hanno manifestato infiammazione della palpebra da almeno sei mesi. Se il ciclo dell’infiammazione è ancora attivo, la chirurgia è solitamente controindicata. Un chirurgo può eseguire una procedura di blefaroplastica per rimuovere la pelle in eccesso e stringere la palpebra superiore per rimuovere le rughe e risolvere la caduta. Il recupero dall’intervento può richiedere alcuni giorni o settimane e i pazienti possono scegliere di affrontare altri problemi estetici durante l’intervento chirurgico, a seconda delle loro preferenze.
Per la maggior parte, la blefarocalasi non è una condizione pericolosa. È principalmente una preoccupazione estetica, poiché la palpebra sembra insolita e può attirare l’attenzione. I pazienti che sviluppano palpebre cadenti possono manifestare disturbi della vista e talvolta si sviluppano complicanze più rare. Si consiglia di consultare un oftalmologo per lo screening di complicanze potenzialmente pericolose e per ottenere consigli sulla gestione dell’infiammazione. Se l’intervento chirurgico è necessario o desiderato, l’oculista può fare riferimento a uno specialista in oculoplastica. Può essere una buona idea vedere diversi chirurghi prima di selezionarne uno per eseguire la procedura.