Cos’è la campagna Guardian?

The Guardian Campaign è una campagna lanciata da In Defense of Animals, progettata per cambiare il modo in cui le persone pensano agli animali nella loro vita. La campagna fa pressioni per cambiare da “proprietario” a “guardiano” quando si parla della relazione che le persone hanno con i loro animali domestici. Mentre la Guardian Campaign non cambia lo status legale degli animali, In Defense of Animals spera che cambierà il modo in cui le persone interagiscono con gli animali. Come molte questioni nel campo dei diritti degli animali, la campagna Guardian è stata oggetto di accesi dibattiti.

In Defense of Animals è stata fondata nel 1983 con l’obiettivo di porre fine allo sfruttamento degli animali. La missione dell’organizzazione include il desiderio di promuovere il benessere, i diritti e l’habitat degli animali. Mentre In Defense of Animals si concentra principalmente sugli Stati Uniti, ha realizzato con successo campagne anche in altre nazioni. Per sostenere i suoi obiettivi, l’organizzazione ha istituito santuari regionali negli Stati Uniti e in Africa che si occupano degli animali, promuovono il benessere degli animali e incoraggiano l’attivismo di base. Organizza inoltre numerose campagne per proteggere gli animali di tutto il mondo, che vanno dalle vittime di catastrofi naturali agli animali utilizzati nella sperimentazione.

L’obiettivo alla base della Guardian Campaign è di riformulare il modo in cui le persone considerano gli animali nelle loro vite. I sostenitori credono che vedere gli animali come proprietà sostenga un atteggiamento di assoluta incoscienza e mancanza di considerazione. Impegnandosi a essere un tutore, il proprietario di un animale domestico indica un impegno a vita per quell’animale e per gli animali in generale. La campagna dei guardiani vuole che i guardiani degli animali promuovano i diritti e il benessere degli animali nelle loro comunità, oltre che a casa.

Nel 2000, Boulder, in Colorado, è diventata la prima città ad adottare “guardiano” anziché “proprietario”. Altre città e regioni seguirono rapidamente l’esempio, tra cui Marin County in California, Berkeley, West Hollywood, l’intero stato del Rhode Island, Woodstock e Bloomington, Indiana. A livello internazionale, anche Windsor, Ontario, in Canada, ha aderito alla Guardian Campaign. Molte di queste regioni hanno già una storia di legislazione compassionevole volta a promuovere il benessere degli animali.

I critici della campagna Guardian sostengono che è una perdita di tempo, dal momento che non contribuisce concretamente alla lotta per i diritti degli animali. Tuttavia, i sostenitori sottolineano che far sì che le persone vedano i loro animali come reparti, piuttosto che proprietà, avrà un impatto positivo sulla lotta per i diritti degli animali. Mentre la Guardian Campaign non promuove direttamente una punizione più severa per gli abusi sugli animali, né fa pressioni per la legislazione a protezione degli animali, pianta il seme della compassione verso gli animali nelle comunità in cui ha successo e fa dialogare i ruoli degli animali nella nostra vita.