Cos’è la cecità congenita?

Se un bambino nasce incapace di vedere o con grave disabilità visiva, si dice che abbia cecità congenita. Diverse condizioni possono causare cecità congenita, comprese alcune malattie e fattori genetici. Il termine “congenito” significa semplicemente che è presente dalla nascita e non fornisce informazioni su come un bambino possa nascere cieco. La cecità a volte può verificarsi anche con altre condizioni, come i disturbi dello spettro autistico e il ritardo mentale.

Ci sono molte cose che possono far nascere una persona con cecità congenita. Uno di questi è un difetto fisico negli occhi o un’anomalia nel cervello. Alcune persone nascono cieche a causa di infezioni che le loro madri hanno sviluppato durante la gravidanza. Ad esempio, il morbillo tedesco, una malattia virale, può colpire i bambini in via di sviluppo e causare cecità congenita. Altri possono nascere ciechi a causa di una condizione ereditaria oa causa di un infortunio che si verifica durante il parto.

Una delle cause della cecità congenita è l’amaurosi congenita di Leber (LCA), una rara malattia degenerativa in cui le retine non funzionano correttamente. La retinopatia del prematuro, una condizione in cui la retina di un bambino nato prematuramente non ha avuto il tempo di svilupparsi correttamente, può causare cecità nei casi più gravi. È anche possibile che un bambino nasca con cataratta congenita, il che significa che il cristallino dell’occhio è annebbiato, causando la perdita della vista.

Quando i bambini hanno la cecità congenita, le loro esigenze di apprendimento e sviluppo sono diverse. Salvo altre condizioni, possono imparare e svilupparsi più o meno allo stesso modo degli altri bambini, ma potrebbero aver bisogno dell’aiuto di insegnanti o materiali speciali per aiutarli a farlo senza una vista normale. Ci sono molti programmi di apprendimento e sviluppo che enfatizzano l’uso del tatto, dell’udito e persino del gusto e dell’olfatto per imparare.

Alla fine, il senso del tatto gioca un ruolo molto importante nell’apprendimento. Bambini e adulti non vedenti possono usare il braille per leggere i libri, anche se non possono vederli. Ciò comporta la sensazione di piccole protuberanze o punti che rappresentano lettere e parole, leggendo con le mani anziché con gli occhi.

Anche l’udito di una persona cieca può svolgere un ruolo fondamentale nella sua capacità di apprendere e leggere. Esistono dispositivi progettati per leggere le informazioni su una pagina scritta, consentendo alle persone non vedenti di ascoltare libri e materiali scritti anziché utilizzare il braille. In effetti, alcuni di questi dispositivi consentono ai bambini non vedenti di frequentare la scuola normale, se lo desiderano.

L’idea di nascere senza vista o con una vista significativamente ridotta può sembrare spaventosa per gli individui vedenti. Può essere difficile immaginare come un individuo cieco possa svolgere attività quotidiane che la maggior parte delle persone dà per scontate, come fare una passeggiata o fare commissioni. Una delle risorse che può avere una persona cieca è un cane guida. Questi cani sono appositamente addestrati per aiutare le persone ipovedenti a muoversi e persino ad attraversare le strade in sicurezza.