Cos’è la cistifellea in porcellana?

Cistifellea di porcellana significa che la parete della cistifellea è stata calcificata in una struttura dura e bianco-bluastra simile alla ceramica di porcellana. Questa condizione medica deriva principalmente da calcoli biliari che infiammano cronicamente la cistifellea; quando molti calcoli biliari si raccolgono nella cistifellea, si irrita o si infiamma e provoca calcificazioni o accumuli che potrebbero richiedere un intervento chirurgico. A volte i calcoli biliari possono portare a una condizione nota come colecistite cronica, che può modificare la consistenza della parete della cistifellea, con conseguente aspetto di porcellana.

Come funziona la cistifellea

Per comprendere il processo che crea la cistifellea di porcellana, è meglio prima capire come funziona questo organo digestivo. La cistifellea di quattro pollici (10 cm) immagazzina la bile, una specie di acido, che digerisce i grassi presenti nel cibo. Il dotto cistico trasferisce la bile prodotta nel fegato alla cistifellea e la cistifellea immagazzina o passa lungo la giusta quantità di bile attraverso il dotto biliare comune all’intestino tenue dove la bile scompone il grasso. Quando la bile non riesce a scomporre il grasso, forse a causa di una dieta ricca di grassi, il colesterolo in eccesso può cristallizzarsi in calcoli biliari.

Calcoli biliari

Anche se sono minuscoli, i calcoli biliari possono depositarsi in quei dotti che trasportano la bile e limitano il flusso di liquidi. Queste pietre sono depositi duri che possono variare in dimensioni da un granello di sabbia a grandi come una pallina da golf. Un accumulo di calcoli biliari può causare blocchi malsani che finiscono per infiammare o infettare l’intera cistifellea, una condizione chiamata colecistite cronica. Nel tempo, la parete e il rivestimento della cistifellea si ispessiscono e si induriscono a causa dell’infezione e dell’infiammazione, con conseguente cistifellea di porcellana.

Eventi e trattamento

Le donne hanno cinque volte più probabilità degli uomini di soffrire di questa condizione, anche se l’incidenza complessiva nella popolazione generale è inferiore all’uno per cento. Nel 90 percento dei casi di colecisti di porcellana, la calcificazione è il risultato diretto della colecistite cronica, ma gli esperti medici ancora non sanno esattamente cosa lo causi. Poiché la colecisti di porcellana non ha sintomi precoci, di solito viene rilevata da una TAC, raggi X o ultrasuoni condotti per un altro motivo in cui la colecisti di porcellana appare come una sacca visibile e densa accanto al fegato. I sintomi successivi includono ittero, dolore addominale e vomito, a quel punto la condizione viene solitamente rilevata da un operatore sanitario.

Finora, il trattamento raccomandato per questa condizione è rimuovere l’intera cistifellea per ridurre il rischio di sviluppare il cancro della cistifellea. I ricercatori stanno ancora studiando la relazione tra la colecisti di porcellana e l’aumento del rischio di cancro alla cistifellea, poiché gli studi hanno dimostrato che i due non sono così strettamente correlati come si credeva in precedenza.