La Commissione Giustizia del Senato è l’organo legislativo che sovrintende alla conferma dei giudici della Corte Suprema e dei giudici federali per il Senato negli Stati Uniti. Fondato nel 1816 sotto la guida di Dudley Chase, il gruppo è uno dei più antichi collegi legislativi del Senato. La Commissione Giustizia del Senato è considerata una commissione permanente, il che significa che è un’assemblea permanente all’interno della camera alta del Congresso. Secondo le regole dell’ordine nella Costituzione, il Senato ha il diritto di istituire tali comitati. Il Comitato è ampiamente considerato uno dei più potenti del ramo legislativo e quindi ambito da molti politici.
Diciannove senatori di diverse fazioni politiche fanno parte del Comitato. La composizione è solitamente relegata ai rappresentanti dei partiti democratico e repubblicano; tuttavia, occasionalmente servono anche senatori indipendenti. La struttura di potere delle diverse fazioni politiche dipende dalla struttura complessiva della casa legislativa. Per il potere della Commissione Giustizia, il partito con la maggioranza al Senato detiene più seggi della minoranza.
Il Comitato giudiziario del Senato ha compiti diversi rispetto al Comitato della Camera degli Stati Uniti sulla magistratura, l’organo corrispondente nell’altro ramo del Congresso. Il comitato della camera bassa sovrintende principalmente al processo di amministrazione delle leggi nei tribunali e nelle agenzie federali, mettendo sotto accusa i funzionari federali e fungendo da controllo sui funzionari esecutivi delle forze dell’ordine. In qualità di pannello per la camera alta del Congresso, il Comitato giudiziario del Senato è responsabile della determinazione della giurisdizione della legge federale, della formulazione del processo per gli individui sottoposti a impeachment e delle udienze su tutti gli emendamenti costituzionali.
Ampiamente considerato il compito più importante del Comitato Giudiziario è la conferma dei giudici della Corte Suprema. Poiché i giudici sono nominati a vita e la Corte Suprema è la determinazione finale nell’interpretazione delle leggi negli Stati Uniti, i nominati passano attraverso un’intensa revisione da parte dei membri del Comitato. Nei tempi moderni, questo processo ha lasciato il posto a forti divisioni partigiane con i candidati giudiziari spesso pesantemente interrogati sulla loro affiliazione politica e sulle posizioni sulle questioni sociali.
Ci sono sette diverse sottocommissioni che operano sotto gli auspici della Commissione Giustizia del Senato. Ciascuno è guidato da un presidente del partito di maggioranza e da un membro di rango della minoranza. La piena appartenenza a ciascuna sottocommissione varia da otto a 14 senatori a seconda delle particolari funzioni del pannello. I sottocomitati comprendono: la supervisione dell’amministrazione ei tribunali; Diritti Umani e Legge; immigrazione, rifugiati e sicurezza delle frontiere; La costituzione; criminalità e droga; Antitrust, Politica della Concorrenza e Diritti dei Consumatori; e terrorismo e sicurezza interna.