Qual è il nono emendamento della Costituzione degli Stati Uniti?

Il Nono Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti protegge tutti i diritti delle persone che non sono menzionati specificamente altrove nella Costituzione. Faceva parte dell’originale Bill of Rights redatto nel 1787 e ratificato nel 1791. I diritti protetti sono indicati come diritti “non numerati” e includono quelli desunti da altri diritti legali, nonché quelli naturali, fondamentali e di fondo. Si combina con il Decimo Emendamento per tutelare i diritti e le situazioni non previste negli otto emendamenti precedenti.

Questo emendamento viene utilizzato per proteggere la cittadinanza da qualsiasi espansione del potere governativo a causa della natura limitata del Bill of Rights. Poiché ogni diritto del popolo degli Stati Uniti non poteva essere menzionato nella Costituzione, il Nono Emendamento è stato aggiunto per integrare quelli già menzionati. L’emendamento tutela molti diritti impliciti in un codice civile universale, e quelli che sono legati ad altri diritti già dichiarati. Protegge queste libertà personali da violazioni statali e federali.

La Corte Suprema è vincolata da una guida di buon senso nell’interpretare i fondamenti dei diritti coperti dall’emendamento. In alcuni casi l’hanno usato a loro vantaggio, dichiarando le azioni delle persone come diritti naturali, non enumerati, come il diritto all’aborto in Roe v. Wade. Altri, tra cui giudici della Corte Suprema, hanno sostenuto che l’emendamento vieta semplicemente la negazione di diritti non menzionati nel primo emendamento. Non conferisce, sosteneva Antonin Scalia nel 2000, ai giudici il potere di determinare quali siano questi diritti aggiuntivi.

La storia del Nono Emendamento è stata una delle più controverse del Bill of Rights. È stato fortemente sostenuto da Alexander Hamilton e James Madison. Molte delle convenzioni di ratifica nel 1787 hanno proposto l’indennità per ulteriori emendamenti in quanto è sorta la necessità di diritti aggiuntivi, che è stata attuata. Per alcuni, però, questo non è bastato. La Convenzione di ratifica della Virginia ha tentato di placare i federalisti di Hamilton e Madison proponendo un emendamento che avrebbe dato al Congresso il potere di fare eccezioni ai diritti non elencati, ma non di estendere i poteri del Congresso.

I primi otto emendamenti della Costituzione prevedono i mezzi per il Congresso per affrontare i diritti elencati. La Nona, tuttavia, affronta i diritti che non sono stati messi nelle mani dei governi, e questi diritti sono stati oggetto di molte decisioni della Corte Suprema, nonché di molte discussioni sui livelli di potere e discrezionalità nei ranghi più alti del giudiziario ed esecutivo.