Cos’è la Cross Education?

L’educazione incrociata è un fenomeno in cui una persona che lavora solo su un arto noterà un corrispondente aumento di forza e coordinazione nell’altro arto. Sebbene l’arto a riposo non svilupperà la forza con la stessa rapidità di quello che la persona sta esercitando, sperimenterà qualche miglioramento. Le persone possono sfruttare questo a loro vantaggio in una serie di contesti, incluso durante il recupero dall’infortunio, quando potrebbe dover far riposare un arto per ridurre i rischi di ulteriori lesioni o complicazioni.

In un semplice esempio di educazione incrociata, una persona potrebbe iniziare a sollevare pesi solo con il braccio destro. Il braccio destro si irrobustirebbe e svilupperebbe la forza muscolare, e così anche il sinistro, in misura minore. Una varietà di tecniche di esercizio può attingere all’educazione incrociata, come l’esercizio alternato su entrambi i lati del corpo per dare agli arti la possibilità di riposare. L’arto a riposo non va in stasi completa perché sta ancora ricevendo segnali e rimarrà riscaldato mentre la persona lavora dall’altra parte del corpo.

Il corpo mostra simmetria bilaterale e le due metà hanno una serie di connessioni. Quando qualcuno lavora su un lato del corpo, i nervi sull’altro lato sperimentano la stimolazione. L’attività neurologica può creare forza muscolare e contribuire all’allenamento della coordinazione. A livello del midollo spinale, i segnali stimoleranno entrambi i lati di una serie di radici nervose, non solo una, quando le persone lavorano su un lato del corpo. Anche il cervello sembra essere coinvolto nell’educazione incrociata, poiché svolge un ruolo nello sviluppo delle capacità motorie, tra cui forza e coordinazione.

Per le persone con lesioni, l’educazione incrociata consente loro di allenarsi per mantenere forza, coordinazione e abilità senza ferire l’arto interessato. Un formatore può lavorare con il paziente per sviluppare un piano di esercizi appropriato. Questa tecnica può essere utile anche per aumentare la forza in un arto più debole; il paziente si concentra sull’esercizio di quell’arto e non su quello più forte, costruendo più forza e coordinazione uguali nel tempo. La stimolazione di basso livello dell’arto forte previene l’atrofia.

I meccanismi della cross education sono ancora oggetto di studio. Sebbene le persone siano state in grado di documentare il processo, il preciso meccanismo d’azione è in qualche modo poco chiaro. Persone come preparatori atletici e fisioterapisti possono entrambi utilizzare questo fenomeno nel loro lavoro. Le lezioni e i programmi di esercizi a volte integrano anche un certo livello di istruzione trasversale, a seconda della natura del programma e dei suoi obiettivi.