Cos’è la dermatocalasi?

La dermatocalasi è una condizione medica in cui la pelle delle palpebre superiori o inferiori perde la sua elasticità, causandone il rilassamento e il rigonfiamento. La condizione più comunemente associata alla vecchiaia, sebbene alcune condizioni ereditarie, disturbi della pelle, lesioni agli occhi e problemi renali possano anche causare dermatocalasi. Alcuni individui soffrono di una significativa ostruzione della vista e di dermatiti e richiedono procedure chirurgiche per rimuovere la pelle in eccesso, stringere il tessuto connettivo e alleviare l’irritazione. Un individuo che crede di avere la dermatocalasi dovrebbe consultare un medico, che può verificare problemi più seri e determinare l’opzione migliore per migliorare l’aspetto e la funzione degli occhi del paziente.

Quando una persona invecchia, il tessuto connettivo dei suoi muscoli e della sua pelle perde elasticità, causando rughe e lembi di pelle penzolante. Per le persone con dermatocalasi, il tessuto connettivo allungato è più prominente nelle palpebre superiori, nelle palpebre inferiori o in entrambe. Anche gli individui con tendenze genetiche al rilassamento cutaneo, disturbi dermatologici come la sindrome di Ehlers-Danlos o lesioni agli occhi e ai tessuti circostanti possono soffrire di dermatocalasi.

Nella maggior parte dei casi, la pelle flaccida intorno agli occhi non influisce sul funzionamento degli occhi. La pelle sporgente può essere così grande, tuttavia, che alcune persone hanno difficoltà a vedere. Quando le palpebre superiori si abbassano, possono ostruire la vista e potenzialmente entrare in contatto con gli occhi, causando infezioni. La pelle che cade sulle ciglia può rendere difficile tenere gli occhi aperti, richiedendo all’individuo di alzare costantemente la fronte per vedere. Inoltre, la pelle delicata delle palpebre è soggetta a infiammazione, irritazione e gonfiore. Quando un individuo sperimenta problemi di salute legati alla dermatocalasi, potrebbe essere necessario che la pelle flaccida venga serrata chirurgicamente e o completamente rimossa.

La procedura di chirurgia estetica più comune per ridurre l’aspetto delle palpebre cadenti è nota come blefaroplastica, in cui un chirurgo esperto esegue una piccola incisione appena sopra la palpebra superiore o sotto la palpebra inferiore e rimuove il grasso in eccesso, la pelle e il tessuto muscolare sciolto. Quindi attacca la pelle rimanente ai tendini intatti e al tessuto connettivo sano del viso. La palpebra viene ricucita e gli vengono date in media una o due settimane per guarire. La maggior parte dei pazienti sottoposti a blefaroplastica viene alleviata dai problemi funzionali ed estetici degli occhi entro circa un mese dall’intervento. È comune che i segni di dermatocalasi ritornino nel tempo, rendendo necessari ulteriori interventi chirurgici per mantenere la pelle soda.