Un’embolia gassosa ? una condizione medica caratterizzata da una bolla nel flusso sanguigno. Le embolie gassose sono pi? propriamente chiamate “embolie gassose”, poich? il gas coinvolto non deve necessariamente essere aria. A seconda delle dimensioni di un’embolia gassosa, pu? causare una variet? di problemi, che vanno dal dolore toracico alla morte, ed ? importante trattare le embolie se si sospetta che evitino complicazioni a lungo termine o la morte.
Un certo numero di cose pu? portare a un’embolia gassosa. Il trauma, ad esempio, pu? introdurre aria nel flusso sanguigno, cos? come alcune procedure chirurgiche, e aria nelle linee endovenose o nelle siringhe. L’immersione mette anche le persone a rischio di un tipo di embolia gassosa chiamata embolia gassosa arteriosa. Quando la bolla entra nel flusso sanguigno, lo occlude, ostruendo il flusso sanguigno. L’embolia pu? anche viaggiare, interrompendo il flusso sanguigno a vari organi e potenzialmente raggiungere il cuore e causare un’interruzione fatale della funzione cardiaca.
Qualcuno con un’embolia gassosa generalmente svilupper? problemi cardiaci, dolore toracico, pelle pallida, convulsioni e un alterato livello di coscienza. Se qualcuno ha intrapreso un’attivit? che lo metterebbe a rischio di embolia gassosa, un medico pu? raccomandare che il trattamento inizi immediatamente. Per confermare la diagnosi possono essere utilizzati anche test come studi di imaging e analisi dei gas del sangue arterioso.
Nel trattamento di emergenza, un paziente con sospetta embolia gassosa sar? spesso posto in posizione Trendelenberg, una posizione inclinata con la testa rivolta verso il basso. Questo ? progettato per intrappolare la bolla d’aria nell’apice del ventricolo, se ha raggiunto il cuore, e rallenta anche la velocit? di viaggio, rendendo meno probabile che l’embolia raggiunga il cervello o il cuore. L’ossigeno puro pu? essere utilizzato anche nel trattamento e il paziente pu? richiedere la rianimazione cardiopolmonare se l’embolia raggiunge il cuore.
Il miglior trattamento per un’embolia gassosa ? spesso un soggiorno in una camera iperbarica. Una camera iperbarica ? una camera pressurizzata che pu? essere controllata dal personale ospedaliero. Se un paziente viene inserito nella camera e la pressione viene aumentata, la pressione forzer? i gas nell’embolia a dissolversi nel sangue, eliminando l’embolia. Quindi, la pressione pu? essere ridotta lentamente mentre il paziente respira una miscela di gas ad alto contenuto di ossigeno, consentendo al corpo di esprimere i gas lentamente e in sicurezza in modo che l’embolia non si riformi.