L’espansione dei fondali marini è un fenomeno geologico costante e una delle principali cause della deriva dei continenti. Il processo inizia quando la crosta viene riscaldata dal basso dalla risalita nel mantello, a volte chiamata pennacchio del mantello. Questo crea una spaccatura a tre braccia chiamata tripla giunzione, di solito con ciascuna spaccatura ad un angolo di 120 ° rispetto al resto. La crosta per tutta la lunghezza della spaccatura viene riscaldata dal mantello sottostante, diventando più plastica e meno densa. La crosta si solleva, creando un’ampia cupola e allargando la spaccatura.
La regione riscaldata spinge la crosta verso l’esterno dalla spaccatura in modo molto lieve, ad una velocità di 5-10 cm all’anno, circa alla stessa velocità con cui crescono le unghie, causando l’allargamento del fondo marino. Nel corso di milioni di anni, questo processo guida la deriva dei continenti, riunendo i continenti, quindi dividendoli, in un processo chiamato ciclo del supercontinente. Questo processo segue il suo corso ogni 250-500 milioni di anni. L’ultima volta che c’è stato un supercontinente, Pangea, è stato circa 200 milioni di anni fa. Entro i prossimi 200 milioni di anni, si prevede che i continenti del mondo si agglomerano di nuovo, in un nuovo supercontinente chiamato Pangea Ultima.
In un tipico sistema di spaccatura, due delle spaccature continueranno a diffondersi mentre una, una “spaccatura fallita”, smetterà di diffondersi. Se a terra, la spaccatura fallita diventerà una spaccatura. Le spaccature che continuano a diffondersi sono garantite per creare un oceano, anche se iniziano sulla terraferma. L’Oceano Atlantico è stato creato quando si è aperta una spaccatura tra i continenti del Nord America, dell’Africa e dell’Europa. Questa spaccatura esiste ancora oggi, sotto forma di Mid-Atlantic Rift, una delle principali catene montuose sottomarine della Terra.
Man mano che la diffusione del fondale marino continua, il magma sale verso l’alto per riempire il vuoto, creando vulcani e montagne. I rift sono il sito di attività geologica, compresi i terremoti. Molte delle bocche idrotermali del mondo si trovano sopra o vicino alle spaccature che causano la diffusione del fondale marino.
Quando una nuova spaccatura inizia a diffondersi sulla terraferma, l’acqua si riverserà all’interno, creando un mare. Questo può essere visto nel Mar Rosso, che separa l’Eurasia – Arabia Saudita – dall’Africa – Egitto, Sudan ed Etiopia. Nel corso di milioni di anni, questa spaccatura continuerà a diffondersi, creando un nuovo oceano.
La diffusione del fondo marino spinge i margini delle placche tettoniche oceaniche sotto le placche continentali, che sono più chiare. Questa crosta viene subdotta nel mantello, dove si scioglie e diventa magma. In questo modo, la crosta oceanica viene costantemente rifornita. La crosta del fondo marino più antica ha solo circa 200 milioni di anni, in contrasto con la crosta continentale, che può avere miliardi di anni.