La distonia oromandibolare, nota anche come distonia cranica o sindrome di Meige, è un disturbo neurologico o del movimento del sistema nervoso che provoca contrazioni involontarie e forzate dell’area della bocca, compreso il collo, il viso, la mascella o la lingua. Questa condizione può rendere difficile l’apertura e la chiusura della bocca. Può anche compromettere la parola, la deglutizione e la masticazione.
Questo tipo di spasmo muscolare può verificarsi con o senza una storia familiare di distonia o spasmi muscolari. Tuttavia, si pensa che la distonia oromandibolare sia causata da un problema con i gangli della base. I gangli della base sono strutture all’interno del cervello che controllano il movimento. Si pensa anche che questa condizione sia causata da cause secondarie come stress, affaticamento, esposizione a farmaci e disturbi come la malattia di Wilson.
La malattia di Wilson è un disturbo ereditario del metabolismo del rame che causa un accumulo di rame negli organi vitali come il fegato e il cervello. Questo disturbo potenzialmente pericoloso per la vita può causare tremori e spasmi muscolari. I tremori sono movimenti muscolari involontari e ritmici mentre gli spasmi muscolari sono contrazioni involontarie o irrigidimento dei muscoli. La malattia di Wilson è anche associata a problemi del viso e della bocca come difficoltà di parola e sbavare.
La distonia oromandibolare può presentarsi con distonia o anomalie del movimento nel collo, nella gola, nel viso e nella bocca, in combinazione o singolarmente. Poiché i sintomi variano e non esiste un test standardizzato per confermare la presenza di distonia oromandibolare, la diagnosi di questa condizione viene effettuata attraverso un esame fisico e neurologico completo. Anche le opzioni di trattamento per la distonia oromandibolare possono variare in base ai sintomi. Occasionalmente, i farmaci che agiscono sui neurotrasmettitori o sui messaggeri tra i nervi e i muscoli, alleviano i sintomi. Alcuni esempi di questi tipi di farmaci includono le benzodiazepine, come il Valium®, e gli agenti che riducono la dopamina, come la levadopa.
Un altro trattamento comune per la distonia oromandibolare sono le iniezioni di tossina botulinica. Questo prodotto biologico derivato da una forma specifica di batteri per bloccare i neurotrasmettitori, viene iniettato nei muscoli interessati specifici per ridurre o eliminare le contrazioni involontarie del collo, del viso e della zona della bocca. Queste iniezioni in genere funzionano bene con le distonie che comportano chiusure involontarie della bocca.
Le opzioni di trattamento non invasivo includono trucchi sensoriali, come masticare gomme o mettere un dito sotto il mento. Queste tecniche non invasive possono fornire una cessazione temporanea dei sintomi. Il rafforzamento dei muscoli circostanti e lo stretching dell’intera area interessata possono aiutare a ridurre i sintomi. La logopedia che coinvolge tecniche di deglutizione può anche fornire strategie di coping e controllo generale del movimento. Le tecniche generali per ridurre i livelli di stress possono anche contribuire a ridurre i sintomi della distonia oromandibolare.