Cos’è la flora intestinale?

Il tratto digestivo umano inizia nella bocca e si estende fino all’ano. La flora intestinale si riferisce ai microrganismi che risiedono nel tratto digestivo. Questi microrganismi sono generalmente innocui. La loro distribuzione varia lungo la posizione dell’intestino e tra gli individui. Svolgono un ruolo importante nel funzionamento protettivo, strutturale e metabolico dell’intestino.

I batteri sono i microrganismi dominanti nell’intestino. Dominano sia il digiuno che l’ileo dell’intestino tenue distale e l’intestino crasso. Le secrezioni acide, pancreatiche e biliari impediscono la loro colonizzazione dello stomaco e del duodeno dell’intestino tenue prossimale. I batteri aerobici, come i lattobacilli aerobi e gli enterococchi, sono la flora intestinale dominante nel digiuno e l’ileo e l’intestino crasso sono dominati da batteri anaerobi come bifidobatteri, Escherichia coli e lattobacilli anaerobi. In un intestino adulto ci possono essere alcune alterazioni nella popolazione batterica quando ci sono cambiamenti nell’età, nella dieta, nello stile di vita e nell’ambiente.

In condizioni normali, l’ospite umano e la sua flora intestinale hanno una relazione simbiotica in cui entrambi sono benefici l’uno per l’altro. L’ospite umano fornisce cibo e un ambiente stabile per la flora intestinale. Nel frattempo, la flora intestinale fornisce benefici al suo ospite umano prevenendo la colonizzazione di batteri nocivi nell’intestino, prevenendo l’infiammazione intestinale, contribuendo allo sviluppo del sistema immunitario, migliorando l’assorbimento di cibo e acqua e sintetizzando le vitamine K e B12.

La crescita di batteri nocivi viene impedita attraverso l’effetto barriera, il che significa che l’adesione della flora intestinale al rivestimento intestinale compete e inibisce l’invasione di batteri nocivi. Il suo ruolo nel prevenire l’infiammazione intestinale e nel contribuire allo sviluppo del sistema immunitario è attribuito alla capacità della flora intestinale di stimolare i tessuti linfoidi nell’intestino a produrre anticorpi contro i batteri nocivi. La crescita dei tessuti linfoidi può anche essere causata dall’azione degli acidi grassi a catena corta, che sono prodotti della fermentazione dei carboidrati da parte dei batteri. Inoltre, gli acidi grassi a catena corta controllano la proliferazione e la differenziazione delle cellule che rivestono l’intestino che aiutano a prevenire le lesioni del rivestimento intestinale.

Oltre alla fermentazione dei carboidrati, gli enzimi prodotti dalla flora intestinale migliorano anche l’assorbimento dei carboidrati. Questi enzimi digeriscono i carboidrati in una forma di energia e sostanze nutritive utili per l’uomo. Inoltre, viene potenziato anche l’assorbimento di acqua e minerali alimentari come ferro, calcio e magnesio, anch’essi essenziali nelle funzioni metaboliche del corpo umano.