La gengivite desquamativa è una forma potenzialmente grave di malattia gengivale. I problemi si verificano quando gli strati gengivali iniziano a separarsi l’uno dall’altro, causando infiammazione e creando spazio per la crescita dei batteri. La condizione è più comune nelle donne di mezza età e anziane e spesso provoca dolore, sensibilità e gonfiore che possono rendere difficile parlare e mangiare. La maggior parte dei casi di gengivite desquamativa può essere trattata con pratiche igieniche coerenti e cure regolari presso l’ufficio o la clinica di un dentista.
La causa esatta della gengivite desquamativa non è ben compresa, ma sembra che possano essere coinvolti diversi fattori. A differenza della maggior parte delle forme di gengivite, la varietà desquamativa non sembra essere il risultato di un’igiene orale particolarmente scarsa. Alcune persone sviluppano il problema nonostante lo spazzolino, il filo interdentale e la cura generale della bocca. Una condizione correlata all’allergia chiamata lichen planus può causare eruzioni cutanee, problemi agli occhi e lesioni orali sulle gengive che possono trasformarsi in gengivite desquamativa. Anche le condizioni genetiche e congenite che colpiscono il sistema immunitario sembrano precedere i problemi gengivali in alcuni individui.
I primi sintomi della gengivite desquamativa possono includere lieve gonfiore e arrossamento delle gengive superiori o inferiori. Nel tempo, il gonfiore peggiora e le gengive iniziano a sanguinare dopo lo spazzolamento. Possono diventare rosso fuoco e molto teneri quando gli strati di tessuto iniziano effettivamente a separarsi. Una persona può anche notare la comparsa di piccole macchie bianche nel mezzo delle gengive che si sfaldano facilmente quando vengono strofinate o spazzolate. Una volta che i batteri si seppelliscono nel tessuto gengivale, il dolore costante, l’alitosi e le difficoltà a parlare e a deglutire diventano i sintomi principali.
Nella maggior parte dei casi, i dentisti possono facilmente diagnosticare la gengivite desquamativa semplicemente esaminando le gengive. Occasionalmente vengono raccolti campioni di muco e tessuto gengivale per verificare la presenza di batteri o funghi specifici. Inoltre, un dentista di solito decide di eseguire radiografie della bocca per assicurarsi che non si siano sviluppati ascessi o altri problemi alla radice dei denti.
Il cardine del trattamento per la gengivite desquamativa è una corretta igiene orale. I pazienti vengono istruiti a spazzolare, usare il filo interdentale e risciacquare quotidianamente, nonché a fissare un appuntamento regolare per le pulizie dentali professionali. Quando vengono scoperti batteri specifici, possono essere prescritti antibiotici topici o orali da assumere per due o quattro settimane. Se il gonfiore e l’infiammazione sono gravi all’esame, il dentista può decidere di iniettare un corticosteroide direttamente nella parete gengivale. I corticosteroidi bloccano temporaneamente la risposta del sistema immunitario ai batteri, prevenendo ulteriori irritazioni.