La malattia vascolare cerebrale è una condizione che limita o blocca l’afflusso di sangue al cervello. Quando ciò si verifica, l’ictus è l’esito più comune. Gli ictus causati dalla malattia vascolare cerebrale sono classificati in tre categorie separate: attacchi ischemici transitori, ictus ischemico e ictus emorragico. Indipendentemente dal tipo, gli ictus possono causare danni cerebrali gravi, spesso permanenti, o addirittura la morte. Secondo gli esperti medici, si ritiene che la malattia vascolare cerebrale sia la terza causa di morte più comune negli anziani.
Gli ictus ischemici sono tipicamente causati da blocchi nel sistema cardiovascolare, che sono generalmente il risultato di coaguli di sangue o un accumulo di placca nelle arterie. Gli ictus emorragici si verificano quando il sangue penetra nel cervello a causa della rottura di un vaso o di un’arteria. Entrambi questi eventi possono essere pericolosi per la vita e generalmente richiedono cure mediche immediate. Gli attacchi ischemici transitori sono generalmente meno gravi e in genere non causano danni permanenti. Sono causati da blocchi temporanei e potrebbero verificarsi senza essere notati.
Si ritiene che ci siano diversi fattori che possono mettere le persone a maggior rischio di malattie vascolari cerebrali. Questi potrebbero includere fumo, livelli elevati di colesterolo e stili di vita sedentari. A maggior rischio sono anche le persone che soffrono di ipertensione, diabete e restringimento o indurimento delle arterie. L’età e il sesso potrebbero essere rilevanti, poiché la maggior parte degli ictus si verifica negli anziani e gli uomini hanno un rischio maggiore rispetto alle donne. L’ereditarietà può avere un ruolo, poiché le persone con malattie vascolari cerebrali nella loro storia familiare hanno maggiori probabilità di sviluppare la condizione da sole.
I sintomi comuni agli ictus possono includere confusione o perdita della parola, paralisi su un lato del corpo e svenimento. Inoltre, possono verificarsi cambiamenti nella personalità e perdita di memoria. In genere, maggiore è l’evento ictus, più pronunciati sono i sintomi. In alcuni casi, i colpi sono improvvisi e massicci e possono provocare la morte istantanea.
La ricerca medica ha sviluppato molti trattamenti per coloro che soffrono di malattie vascolari cerebrali. I fluidificanti del sangue, come l’aspirina, sono generalmente prescritti e, in alcuni casi, la chirurgia può essere un trattamento efficace. Un’altra procedura comune è chiamata angioplastica. Gonfia le arterie per aiutare a garantire un flusso sanguigno ininterrotto e non richiede un intervento chirurgico.
La maggior parte degli esperti concorda sul fatto che il trattamento preventivo nei giovani è il modo migliore per evitare il rischio di ictus. Consigliano di fare molto esercizio fisico e di seguire diete ricche di fibre e a basso contenuto di colesterolo. In genere si consiglia anche di evitare tabacco e alcol.