Cos’è la Mesosfera?

Proprio come il corpo fisico della terra è composto da molti strati, anche l’atmosfera terrestre è composta da strati. Uno di questi è chiamato mesosfera. La traduzione letterale è “sfera centrale”, poiché è inserita tra i principali strati superiori e inferiori dell’atmosfera. Il primo strato è la troposfera, il secondo è la stratosfera, la mesosfera è la terza, poi sopra c’è la termosfera e l’esosfera. La mesosfera inizia a circa 30 miglia (48.2 km) sopra la superficie della terra e si estende a circa 50 miglia (80.4 km).

Questo strato è dove brucia la maggior parte delle meteore. Sebbene molti credano che le strisce di luce causate dalle meteore siano stelle cadenti, in realtà sono piccoli pezzi di roccia o metallo che colpiscono l’atmosfera terrestre a velocità straordinariamente elevate. La pressione creata da questo frantuma le meteore e provoca un trasferimento di energia dalla meteora agli atomi e alle molecole nell’atmosfera. Questa energia viene quindi rilasciata come “bagliore” che viene scambiato per stelle cadenti.

La parte superiore della mesosfera è il luogo più freddo dell’atmosfera, con temperature che scendono fino a -225 °F (circa -143 °C). Le temperature di congelamento causano la formazione di ghiaccio sulla roccia e particelle metalliche nell’atmosfera, che possono quindi formare le cosiddette nubi nottilucenti. Queste nuvole si trovano più in alto di qualsiasi altra nuvola nell’atmosfera e sono visibili solo quando il sole cade sotto l’orizzonte, e quindi solo vicino alle latitudini polari, durante i mesi estivi quando la mesosfera raggiunge le sue temperature più fredde.

Le nuvole nottilucenti hanno un aspetto unico, simile a un’onda, e sono illuminate nel cielo serale dal sole sottostante. Sono stati avvistati solo dalla fine del 19° secolo, ma gli avvistamenti stanno aumentando di frequenza e si pensa che aumentino anche in luminosità. Gli scienziati ritengono che possano indicare cambiamenti nell’atmosfera terrestre, principalmente un cambiamento nel clima.