La neuropatia prossimale è una forma di danno ai nervi che si verifica come complicanza del diabete e colpisce principalmente i nervi di fianchi, glutei, cosce e gambe. Poiché non esiste una cura per la neuropatia prossimale, il trattamento è incentrato sulla gestione dei sintomi, trattando il dolore e la debolezza causati da questa condizione. Questo tipo di neuropatia diabetica è anche noto come plessopatia lombare, amiotrofia diabetica e neuropatia femorale diabetica, tra gli altri nomi.
Sebbene la causa esatta della neuropatia prossimale non sia nota, quando i livelli di glucosio nel sangue rimangono alti per periodi di tempo prolungati, le comunicazioni nervose e la salute dei vasi sanguigni vengono entrambe compromesse. Un’interruzione nella trasmissione del segnale combinata con il flusso sanguigno compromesso, a causa di capillari indeboliti, può provocare estesi danni ai nervi. In presenza di infiammazione o predisposizione neuropatica, le fibre nervose sono affamate dei nutrienti forniti dal sangue ossigenato, si degradano lentamente e perdono funzionalità. Una volta che i nervi sono danneggiati, quel danno è solitamente irreparabile.
La neuropatia prossimale si verifica più spesso nei pazienti più anziani con diabete di tipo 2. Un paziente con questa condizione può provare intorpidimento, dolore e formicolio ai fianchi, alle cosce e ai glutei. Spesso, questo include debolezza alle gambe. Il paziente può avere difficoltà ad alzarsi in piedi da una posizione seduta.
Un tipo di neuropatia diabetica, la neuropatia prossimale viene generalmente diagnosticata dopo un esame fisico e una batteria di test diagnostici. Per valutare la funzionalità dei nervi e dei muscoli possono essere eseguiti una serie di test, tra cui un’elettromiografia (EMG) e uno studio della conduzione nervosa. I test sensoriali possono anche essere utilizzati per valutare la risposta nervosa del paziente alla variazione di temperatura e alla sensazione. Se i sintomi indicano una funzione del sistema nervoso compromessa, possono essere eseguiti test autonomici per valutare la pressione sanguigna e la sua relazione con i sintomi.
In assenza di una cura, il trattamento per la neuropatia prossimale è incentrato sulla gestione dei sintomi. Gli individui sono incoraggiati a monitorare da vicino i propri livelli di zucchero nel sangue, ad aderire a una dieta rigorosa e ad impegnarsi in un esercizio appropriato e regolare. La chiave per rallentare la progressione neuropatica è adottare misure proattive e salutari, tra cui evitare il consumo di alcol e smettere di fumare. In alcuni casi, possono essere somministrati farmaci analgesici prescritti, inclusi oppioidi come il tramadolo.
Anche con un migliore controllo del glucosio ed esercizio fisico, la maggior parte dei pazienti non si riprende completamente dalla neuropatia prossimale. La maggior parte trova sollievo dal dolore, tuttavia, e può recuperare un po’ di forza nelle gambe. Indipendentemente dal fatto che il miglioramento del controllo sulla glicemia di un paziente sia un trattamento efficace per questa condizione, è importante per prevenire altre complicanze del diabete.