Cos’è la paralisi di Klumpke?

La paralisi di Klumpke, a volte chiamata paralisi di Dejerine-Klumpke, comporta danni ai nervi che forniscono i piccoli muscoli della mano. Il risultato è che la mano ha un aspetto artigliato. L’alimentazione nervosa al braccio e alla mano proviene dal cosiddetto plesso brachiale, una rete formata da radici nervose nel midollo spinale. Le lesioni che portano alla paralisi di Klumpke possono verificarsi in incidenti automobilistici, cadute o durante un travaglio difficile che porta alla nascita di un bambino con la condizione.

I nervi spinali originano dalle vertebre del collo e si uniscono come plesso brachiale, passando sotto la clavicola e nel braccio. Uno scenario tipico che porta alla lesione da paralisi di Klumpke potrebbe comportare una caduta dall’alto, in cui viene afferrato qualcosa per fermare la caduta. Ciò porta allo strappo di uno dei nervi spinali, noto come primo nervo toracico. Le fibre di questo nervo viaggiano attraverso il plesso brachiale e alla fine forniscono i muscoli della mano.

La conseguente paralisi di tutti i piccoli muscoli della mano provoca il caratteristico aspetto simile ad un artiglio associato alla paralisi di Klumpke. Poiché le fibre del primo nervo toracico forniscono anche sensazioni alla pelle del braccio interno, quest’area diventa insensibile al tatto. A volte l’area di intorpidimento è aumentata, compresi i lati della mano e le prime due dita. Ciò indica che un altro dei nervi che formano il plesso brachiale è stato danneggiato, noto come ottavo nervo cervicale.

Durante il travaglio, possono verificarsi danni al plesso brachiale del bambino se il bambino è insolitamente grande o se c’è una presentazione difficile come un parto podalico. A volte, dopo che la testa è emersa, può esserci un problema nel consegnare la spalla. Tirare la spalla o fare pressione sul braccio può portare un neonato ad avere la paralisi di Klumpke. Il braccio colpito di solito sarà piegato e tenuto contro il corpo e il bambino non sarà in grado di muoverlo.

Nei neonati, i casi lievi di paralisi di Klumpke si riprendono spesso con massaggi ed esercizi. Se non ci sono miglioramenti dopo tre mesi, è possibile eseguire un intervento chirurgico per riparare i nervi. Negli adulti, la paralisi di Klumpke è una condizione rara. La fisioterapia può essere utile, insieme al rinforzo dei muscoli per impedire loro di contrarsi in modo permanente. Se non ci sono miglioramenti, la chirurgia potrebbe essere utilizzata per innestare nervi e muscoli, consentendo alla mano di funzionare normalmente.