Un test per l’allergia al glutine consiste generalmente in una serie di procedure per determinare se un individuo ha una sensibilità agli alimenti contenenti glutine. Generalmente, come primo passo nei test sull’allergia al glutine, un paziente si sottopone a determinati esami del sangue per escludere altre condizioni causali, in particolare la celiachia. Di solito viene eseguito un test cutaneo per chiarire se un individuo ha una vera allergia al glutine o un altro tipo di allergia alimentare. Oltre al test della puntura della pelle, una dieta di eliminazione viene spesso utilizzata come un altro test determinante per l’allergia al glutine.
I sintomi di un’allergia al glutine spesso imitano i sintomi di altre condizioni, in particolare la celiachia. Potrebbe quindi essere necessario un certo esame del sangue per misurare i livelli di particolari anticorpi. L’esame del sangue non è di per sé un test per l’allergia al glutine, ma viene utilizzato principalmente per escludere la celiachia. Un altro tipo di esame del sangue, chiamato test della velocità di eritrosedimentazione (VES), potrebbe anche essere ordinato per determinare se è presente un’infiammazione indicativa della malattia celiaca. Occasionalmente, potrebbe essere raccomandato un test del grasso nelle feci per determinare se ci sono alti livelli di grasso fecale, che potrebbero anche indicare la celiachia.
Una volta che la celiachia è stata effettivamente esclusa, il prossimo passo nel protocollo del test per l’allergia al glutine è solitamente un test cutaneo. Durante un test cutaneo, sulla pelle di una persona vengono poste gocce di soluzioni contenenti potenziali allergeni, incluso il glutine. Vengono realizzati piccoli graffi o punture di spillo per consentire alle gocce di entrare nella pelle. Il paziente viene quindi monitorato per le reazioni cutanee, come orticaria o eruzioni cutanee. Se la reazione si verifica in risposta alla sostanza con l’allergene del glutine, il test è considerato positivo, indicando che l’individuo ha un’allergia al glutine.
In alcuni casi, se un test cutaneo è negativo ma i sintomi persistono, potrebbe essere raccomandata una dieta di eliminazione. Una dieta di eliminazione è in genere il test di allergia al glutine più lungo e difficile. Gli alimenti contenenti glutine vengono rimossi strategicamente dalla dieta di una persona e la persona viene monitorata per vedere se i sintomi si attenuano. Se i sintomi si attenuano, gli alimenti individuati vengono reintrodotti e se i sintomi ritornano, l’allergia al glutine viene solitamente confermata. Molti degli alimenti che contengono glutine contengono anche altri possibili allergeni, come grano o latticini, quindi il processo di eliminazione può essere noioso e richiedere molto tempo.
Quando un’allergia viene confermata utilizzando un test di allergia al glutine, la dieta di un individuo sarà generalmente modificata per escludere gli alimenti contenenti glutine. Il glutine è presente in una grande varietà di alimenti e una persona con allergia al glutine deve imparare a leggere attentamente tutte le etichette degli alimenti. Un individuo che elimina il glutine dalla sua dieta potrebbe aver bisogno di ottenere l’aiuto di un dietologo nella pianificazione di pasti nutrienti e privi di glutine.