La polvere cosmica è una sostanza che si trova in tutto l’universo. È costituito da piccoli granelli di materiale e aggregati di tali granuli, con una composizione che può variare radicalmente, a seconda delle circostanze in cui si forma la polvere. Questa polvere ha spesso una struttura cristallina e ha una serie di proprietà interessanti che hanno attirato l’attenzione di astronomi e altri ricercatori che lavorano nello spazio, inclusi chimici, fisici e matematici teorici.
Questa sostanza era originariamente considerata nient’altro che un fastidio. Le nuvole di polvere cosmica possono oscurare stelle, pianeti e altri luoghi di interesse nello spazio, e gli astronomi hanno lottato per secoli per filtrarlo in modo da poter effettuare osservazioni chiare di vari oggetti nel cielo. Alla fine, i ricercatori hanno iniziato a interessarsi a questa sostanza estremamente abbondante e si sono resi conto che svolge effettivamente un ruolo vitale in molti dei processi nell’universo, inclusa la formazione di stelle e pianeti.
Esistono diversi tipi di polvere cosmica. La polvere circumplanetaria, ad esempio, orbita attorno a un pianeta in una caratteristica forma ad anello; Saturno ha una discreta raccolta di polvere circumplanetaria. La polvere interplanetaria può essere trovata all’interno di specifici sistemi solari, sparsa attraverso le cinture di asteroidi e in orbita attorno alla stella del sistema, per esempio. La polvere interstellare copre le vaste distanze tra le stelle di una galassia, a volte concentrandosi nelle nebulose, mentre la polvere intergalattica può essere trovata tra le galassie.
Le particelle di polvere cosmica variano ampiamente in termini di dimensioni. La maggior parte richiede un ingrandimento per essere vista, con campioni raccolti da cose come asteroidi e meteore e collezionisti specializzati su veicoli spaziali per ulteriori studi. Poiché è anche il mezzo di base da cui è fatto tutto nell’universo, si potrebbe sostenere che, tecnicamente, tutto, dalla tastiera di un computer agli esseri umani, è fatto di questa polvere. Tuttavia, la maggior parte degli scienziati preferisce studiare la polvere di origine extraterrestre.
Gli studi sulla polvere cosmica possono rivelare informazioni interessanti su come le galassie, le singole stelle e i pianeti si formano e alla fine si autodistruggono. Alcuni ricercatori si sono anche resi conto che la polvere può essere davvero molto bella, come hanno rivelato le immagini vorticose delle nebulose. Le sue osservazioni possono essere effettuate con una varietà di strumenti, che vanno dai semplici telescopi ai rivelatori che captano le emissioni radioattive della polvere.